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Pazza Inter a Lisbona: da 3-0 a 3-3 col Benfica. Il Napoli subisce un poker dal Real Madrid

Benfica - Inter 3-3

Marcatori: 5', 13' e 34' pt Joao Mario, 6' st Arnautovic, 13' st Frattesi, 27' st Sanchez (rig.)

Benfica (4-2-3-1): Trubin 6; Aursnes 6, Antonio Silva 6, Otamendi 5.5, Morato 6; Joao Neves 6.5, Florentino 6.5 (34' st Kocku 6); Di Maria 6 (44' st Araujo sv), Rafa Silva 6.5 (54' st Gouveia sv), Joao Mario 8 (54' st Chiquinho sv.); Tengstedt 6.5 (34' st Musa sv). In panchina: Soares, Kokubo, Cabral, Jurasek, Victor. Allenatore: Schmidt 6

Inter (3-5-2): Audero 6.5; Bisseck 5.5, De Vrij 5.5 (32' st Dimarco 6.5), Acerbi 6; Darmian 5.5 (22' st Cuadrado 6), Frattesi 7, Asllani 5, Klaassen 5.5 (23' st Barella 6.5), Carlos Augusto 6; Sanchez 6.5 (34' st Martinez 6), Arnautovic 7 (23' st Thuram 6.5). In panchina: Sommer, Di Gennaro, Calhanoglu, Mkhitaryan, Stabile, Kamate, Stankovic. Allenatore: Inzaghi 6.5

Arbitro: Treimanis (Lettonia) 5.5

Note: serata serena, terreno di gioco in discrete condizioni, circa 52.000 spettatori presenti. Cartellino rosso diretto (86') per Antonio Silva (Benfica) per fallo su Barella (Inter). Ammoniti: Joao Mario, Morato, Schmidt (dalla panchina) Cuadrado, Angoli: 2-6. Recupero: 4' pt, 9' st.

L’Inter delle seconde linee rischia una figuraccia a Lisbona contro il Benfica, poi addirittura va ad un passo dal vincerla dopo aver disputato un secondo tempo d’orgoglio. All’Estadio da Luz l’incredibile tripletta dell’ex Joao Mario sembra poter condannare i nerazzurri già nel primo tempo, ma nei secondi 45' i gol di Arnautovic, Frattesi e Sanchez annullano il triplo vantaggio avversario. Nel finale poi l’espulsione di Silva apre più spazi alla squadra di Inzaghi che in pieno recupero colpisce anche un palo con Barella. Pareggia anche la Real Sociedad con il Salisburgo, così l’Inter si giocherà il primo posto nel Girone D con gli spagnoli nell’ultima gara in programma a San Siro.

Passano appena cinque minuti dal fischio d’inizio e i portoghesi passano subito avanti con l’ex di turno Joao Mario, che riceve la sponda di testa di Tengstedt e di mancino fulmina Audero per l’immediato 1-0. I nerazzurri accusano il colpo e, neanche dieci giri di lancette più tardi, sono costretti ad incassare anche il raddoppio ancora ad opera di Joao Mario, che firma la sua doppietta personale dopo una sanguinosa palla persa da Asllani al limite dell’area. Per l’Inter è notte fonda e al 34' arriva addirittura la tripletta del centrocampista portoghese, che sembra poter tagliare le gambe alla squadra di Inzaghi e di fatto chiudere con largo anticipo il discorso. Nella ripresa però i nerazzurri con orgoglio provano a rialzare la testa e in neanche un quarto d’ora rientrano incredibilmente in partita con le reti di Arnautovic e Frattesi, trovando poi l’episodio per il clamoroso 3-3 firmato su rigore da Sanchez, dopo un fallo in area ai danni del neo entrato Thuram. Nel finale il Benfica prova a farsi rivedere con Di Maria (parata di Audero), ma dall’86' i portoghesi sono costretti a continuare in inferiorità numerica per il rosso sventolato ad Antonio Silva per un brutto fallo ai danni di Barella (rivisto al Var). Proprio il centrocampista nerazzurro, in pieno recupero, colpisce un palo sfiorando il poker che avrebbe completato una rimonta pazzesca.

Real Madrid - Napoli 3-2

Marcatori: 9' pt Simeone, 11' pt Rodrygo, 22' pt Bellingham, 2' st Anguissa, 39' st Paz, 45' +4' st Joselu

Real Madrid (4-3-1-2): Lunin 6; Carvajal 6, Rudiger 6, Alaba 7, Mendy 6.5 (42' st Nacho sv); Valverde 6, Ceballos 6 (12' st Joselu 6.5), Kroos 6.5; Bellingham 8; Diaz 6 (20' st Paz 7), Rodrygo 7 (42' st Vazquez sv). In panchina: Fran, Cañizares, Garcia, Martin, Zidane, Gonzalo. Allenatore: Ancelotti 7

Napoli (4-3-3): Meret 5; Di Lorenzo 6.5, Rrahmani 5.5, Natan 5, Juan Jesus 5.5 (42' st Zanoli sv); Anguissa 7.5, Lobotka 6 (42' st Raspadori sv), Zielinski 6 (20' st Elmas 6); Politano 6 (33' st Cajuste sv), Simeone 7.5 (1' st Osimhen 5.5), Kvaratskhelia 6. In panchina: Contini, Gollini, Gaetano, Ostigard, Zerbin. Allenatore: Mazzarri 6

Arbitro: Letexier (Francia) 6

Note: cielo sereno, campo in ottime condizioni. Ammoniti: Zielinski, Cajuste. Angoli 5-4. Recupero 4' pt, 6' +2' st.

Un bel Napoli fa una gran figura al Bernabeu contro il Real Madrid ma, un pò come successo nella gara d’andata, alla fine è costretto a piegarsi stavolta per 4-2. Apre le danze Simeone, poi Rodrygo e Bellingham ribaltano tutto prima del nuovo pareggio di Anguissa, nel finale però decidono i gol di Paz e Joselu. In virtù di questo ko e del contemporaneo pareggio tra Braga ed Union Berlino, la squadra di Mazzarri ancora non ha la certezza del passaggio agli ottavi, ma nell’ultima gara della fase a gironi contro gli stessi portoghesi le basterà non perdere al Maradona. I partenopei partono con carattere ed intraprendenza, trovando addirittura il vantaggio al 9' grazie alla zampata sotto porta di Simeone, dopo una bella sponda volante di Di Lorenzo su cross di Kvaratskhelia. I blancos però non ci stanno e in poco più di dieci minuti ribaltano il risultato, pareggiando immediatamente con un gran destro a giro di Rodrygo e passando poi avanti al 22' con il solito Bellingham, che di testa trafigge Meret su lancio perfetto di Alaba. Alla mezz'ora il Real sfiora anche il tris con l’ex Milan Brahim Diaz, impreciso con un diagonale destro da posizione invitante. Il Napoli comunque è bravo a restare pienamente in partita e, ad inizio ripresa, trova il 2-2 con il bel gol di Anguissa che riequilibra nuovamente il risultato, fallendo poi la chance per il contro-sorpasso con un contropiede non sfruttato da Kvaratskhelia. Al 63' invece sono gli spagnoli a cestinare il nuovo vantaggio con Joselu, che a porta vuota mette alto con la coscia dopo un cross di Mendy a tagliare tutta l’area. Nel finale la squadra di Ancelotti aumenta con decisione i giri del proprio motore creando diverse palle gol: Meret ne salva due su Rudiger e Bellingham, ma all’84' una sua indecisione permette a Paz di firmare il 3-2 madridista con una conclusione da fuori. Nel recupero c'è spazio anche per il poker del Real firmato da Joselu per il definitivo 4-2.

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