Terminata la sessione invernale di calciomercato, torna il campionato e presenta il piatto più gustoso, il derby d’Italia fra Inter e Juventus che mette in palio una bella fetta di scudetto. I ricordi vanno al caso Ronaldo-Iuliano, ai confronti tra Rummenigge e Platini, a quel 9-1 per la Juve in cui l’Inter mandò in campo per protesta la squadra Primavera, e a gente come Boninsegna ed Anastasi che ha vestito entrambe quelle maglie.
Insomma, è una sfida che più sentita di così non si potrebbe. Simone Inzaghi vuole giocarla al meglio, e la sorte gli ha dato una mano nel senso che avrà tutti i migliori disponibili. Schiererà quindi la formazione tipo, grazie al recupero di Calhanoglu e Barella e ai rientri di Acerbi e Dimarco, ai quali aveva risparmiato, per farli rifiatare, l’impegno con la Fiorentina. Tutti disponibili anche in casa della Vecchia Signora, dove Max Allegri medita invece se lanciare anche in questa occasione Yildiz, o se affidarsi al tandem composto da Vlahovic e Chiesa. Cambiaso dovrebbe agire da esterno, con Kostic dall’altro lato, nel segno di un 3-5-2 a cui il tecnico non intende rinunciare. In ogni caso non sfugge il fatto che in caso di vittoria dei nerazzurri la capolista andrebbe a +4 sui bianconeri e con una partita in meno: come dire che si tratterebbe di una prova generale di fuga, se non proprio di un allungo decisivo come si augurano i supporter interisti che sognano la seconda stella.
Sottolineata l’importanza del big match di domenica sera, non si può tralasciare il resto del calendario. Domani sono in programma quattro partite, una delle quali, Empoli-Genoa (con l'ex tecnico rossoblù Nicola costretto a 'tradirè quei colori), significativa per la zona salvezza, mentre allo Stirpe ci sarà il tutto esaurito (verificatosi già da giorni) a causa anche della folta 'colonià di tifosi milanisti presente nella zona di Frosinone. In serata regalerà emozioni il derby emiliano tra Bologna e Sassuolo, in cui la squadra dello squalificato Thiago Motta cercherà di far valere ancora il fatto casalingo, in questo campionato suo punto di forza. Ma dall’altra parte ci sarà un rivale bisognoso di una reazione dopo due ko consecutivi con Monza e Juventus, e soprattutto dopo aver raccolto 4 punti da dicembre a oggi in 8 gare. Alle 15, oltre alla sfida del 'Castellanì, si giocherà Udinese-Monza, gara da tripla se ancora andasse di moda il Totocalcio. Domenica si parte con il lunch match Torino-Salernitana, con il difensore Lovato che appena una settimana fa giocava nella squadra campana e ora la ritrova da avversario. E’ molto difficile che giochi subito il colpo di mercato Boateng, così come l’attaccante israeliano Weissmann, che fa notizia anche per certe sue posizioni extra calcio sui social. Dei nuovi alla fine dovrebbe giocare dall’inizio il solo Pasalidis. Nel Toro continuerà a mancare Buongiorno, assenza che rischia di farsi sentire: è meglio quindi che Juric si affidi alla vena offensiva di Zapata e Sanabria. Il Napoli, ancora privo di Osimhen impegnato in Coppa d’Africa, se la vedrà con un Verona stravolto dalle cessioni di mercato, mentre Atalanta-Lazio sarà un succulento prologo, in chiave zona Champions, del derby d’Italia della serata. Gasperini sembra intenzionato a puntare ancora sullo schieramento con Miranchuk falso nove e De Ketelaere (rinato a Bergamo) a dargli una mano, mentre in casa biancoceleste continuerà a mancare Zaccagni, assenza non da poco a cui Sarri cercherà di rimediare affidandosi ad Isaksen. Coda di campionato lunedì sera con Claudio Ranieri che sfida la sua Roma e quel Daniele De Rossi che potrebbe essere suo figlio. Per l'ex Capitan Futuro, intenzionato ad affidarsi di nuovo alla difesa a 4 e indeciso se schierare subito Baldanzi, c'è l'occasione di cogliere la terza vittoria in altrettante partite, ovvero da quando si è seduto sulla panchina dei giallorossi.
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