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Harakiri Barça, il Psg cala il poker e vola in semifinale. Il Dortmund stende l'Atletico di Simeone

BARCELLONA-PARIS SAINT GERMAIN 1-4
RETI:
12'pt Raphinha, 40'pt Dembèlè; 9'st Vitinha, 16' (rig) e 44'st Mbappè.
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen 6; Koundè 6, Araujo 4.5, Cubarsì 5, Joao Cancelo 5 (37'st Joao Felilx sv); de Jong 5.5 (37'st Fermin sv), Gundogan 6.5, Pedri 5 (16'st Ferran Torres 5.5); Yamal 5.5 (34'pt Inigo Martinez 6), Lewandowski 5, Raphinha 6.5. In panchina: Inaki Pena, Astralaga, Alonso, Oriol Romeu, Roque, Casado, Guiu, Fort. Allenatore: Xavi 5.
PARIS SAINT GERMAIN (4-3-3): Donnarumma 6; Hakimi 6.5, Marquinhos 6, L.Hernandez 5.5, Nuno Mendes 5; Zaire-Emery 6 (35'st Ugarte sv), Vitinha 7, Fabian Ruiz 6.5 (32'st Asensio 6); Dembèlè 7.5 (43'st Kolo Muani sv), Mbappè 7.5, Barcola 6.5 (32'st Lee 6). In panchina: Navas, Tenas, Goncalo Ramos, Danilo, Kolo Muani, Mukiele, Soler, Beraldo, Skriniar. Allenatore: Luis Enrique 6.5.
ARBITRO: Kovacs (Rou) 5.5.
NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Espulso: al 20'pt Araujo espulso per un fallo al limite dell’area su Barcola e all’11'st Xavi per proteste. Ammoniti: Inigo Martinez, Mbappè, Fabian Ruiz, Lewandowski, Marquinos, Gundogan, Donnarumma, Raphinha, Fermin. Angoli: 9-3 per il Psg. Recupero: 3', 7'.

Il Paris Saint-Germain vola in semifinale di Champions League. Il club parigino batte 4-1 il Barcellona in rimonta nel match dell’Estadio Olimpico valevole per il ritorno dei quarti di finale e ribalta la sconfitta per 3-2 dell’andata: decidono la doppietta di Mbappè e le reti di Dembèlè e Vitinha. I ragazzi allenati da Luis Enrique, dunque, torneranno a disputare il penultimo atto della principale competizione continentale tre anni dopo l’ultima volta, quando nel 2021 vennero eliminati dal Manchester City ad un passo dalla finale. La squadra ospite si rende protagonista di un buon avvio di partita, creando un paio di occasioni con l’ex di turno Dembèlè. Al 12', però, sono gli uomini di Xavi a passare in vantaggio con Raphinha, che con il ginocchio anticipa Hakimi e deposita in fondo al sacco uno splendido cross di Yamal. Al 20' i padroni di casa sfiorano il raddoppio con Lewandowski, che però non approfitta di un errore in disimpegno di Nuno Mendes. La risposta del Paris Saint-Germain arriva al 28' quando Mbappè va alla conclusione, ma trova la pronta opposizione di Ter Stegen. Un minuto più tardi Araujo viene espulso con rosso diretto per un fallo al limite dell’area su Barcola che si stava involando verso la porta avversaria. Xavi corre ai ripari inserendo Inigo Martinez al posto di Yamal, ma al 40' i parigini agguantano il pareggio con Ousmane Dembèlè, che capitalizza l’assist di Barcola e consente ai suoi di andare a riposo sull'1-1. In apertura di ripresa la compagine francese si ritaglia subito due belle chance con Hakimi e Fabian Ruiz e al 54' completa il sorpasso con Vitinha che, in seguito ad uno schema su calcio d’angolo, va a segno con una potente conclusione angolata. Due minuti più tardi Gungodan colpisce un clamoroso palo e successivamente Xavi viene espulso per eccessive proteste. Il Barcellona vive un momento estremamente negativo e la situazione peggiora quando al 61' Kylian Mbappè trasforma il rigore che vale l’1-3, assegnato per un fallo di Cancelo su Dembèlè. A questo punto gli spagnoli tornano ad attaccare per cercare il 2-3, ma all’89' gli ospiti colpiscono in contropiede con Mbappè e chiudono i giochi sul definitivo 1-4. Il Paris Saint-Germain, dunque, porta a casa la qualificazione alla semifinale di Champions League tre anni dopo l’ultima volta.

BORUSSIA DORTMUND-ATLETICO MADRID 4-2
RETI: 34'pt Brandt, 39'pt Maatsen; 4' st Hummels (aut.), 20'st Correa, 26'st Fullkrug, 29'st Sabitzer.
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel 6; Ryerson 6, Hummels 6, Schlotterbeck 6, Maatsen 7; Sabitzer 7.5, Can 6.5; Adeyemi 6 (21'st Bynoe-Gittens 6), Brandt 7 (45'st Reus sv.), Sancho 6 (41'st Ozcan sv.); Fullkrug 7. In panchina: Meyer, Lotka, Necha, Duranville, Wolf, Moukoko, Sule, Watjen. Allenatore: Terzic 6.5.
ATLETICO MADRID (3-5-2): Oblak 5.5; Witsel 6, Gimenez 5, Hermoso 5.5; Molina 5 (1'st Barrios 6), Llorente 6, Koke 6.5, De Paul 5.5 (39'st Saul sv.), Azpilicueta 6.5 (1'st Riquelme 5.5); Morata 5 (1' st Correa 7), Griezmann 6. In panchina: Moldovan, Gomis, Gabriel, Savic, Vermeeren, Reinildo, Nino. Allenatore: Simeone 5.
ARBITRO: Vincic (Slo) 6.5.
NOTE: serata serena, terreno di gioco in ottime condizioni, circa 81.000 spettatori presenti. Ammoniti: Ryerson, Azpilicueta, Hermoso. Angoli: 6-2 per il Dortmund. Recupero: 2'; 4'.

Rimonta clamorosa del Borussia Dortmund, che batte per 4-2 l’Atletico Madrid e ribalta lo svantaggio di 2-1 nella gara d’andata del Wanda Metropolitano. Continuo batti e ribatti tra le due formazioni, con le reti di Brandt e Maatsen per i gialloneri, poi l’autogol di Hummels e il gol di Correa per l’Atletico, infine Fullkrug e Sabitzer a confezionare la qualificazione dei gialloneri ad una semifinale di Champions League che mancava da undici anni. Dopo quattro minuti di gioco sono già due le occasioni per sbloccare il risultato: la prima per il Borussia Dortmund, con il servizio di Adeyemi per Sabitzer, che tutto solo in mezzo all’area impiega troppo tempo a calciare facendosi murare da Azpilicueta; la seconda per l’Atletico Madrid, con Morata che scappa via alla difesa tedesca in campo aperto e si presenta davanti a Kobel tentando un pallonetto che però non centra lo specchio della porta. La gara si sblocca al 34', con Hummels che dalla trequarti scodella d’esterno per Brandt, bravo tra le linee a calciare il pallone che Oblak tocca ma non trattiene. Vantaggio Dortmund e parità ristabilita nel doppio confronto, ma dopo cinque minuti il Borussia Dortmund trova addirittura il raddoppio: Sabitzer riceve defilato sulla sinistra e pesca Maatsen, che con il sinistro batte ancora Oblak. In avvio di secondo tempo però è l’Atletico a rifarsi avanti, trovando dopo quattro minuti il gol del 2-1, grazie al tocco sfortunato di Hummels che sugli sviluppi del corner avversario spedisce il pallone nella sua porta. Poco più tardi sono ancora pericolosi i colchoneros, filtrante di Koke a liberare centralmente Correa che davanti a Kobel però calcia largo. L’argentino tuttavia si rifarà, al 65', siglando il 2-2 e il nuovo vantaggio complessivo spedendo in rete un pallone sporco raccolto in area dopo una sua stessa conclusione respinta male dai difensori tedeschi. Partita che si ribalterà ancora una volta, al 71', con il Borussia Dortmund che riesce a farsi spazio sulla sinistra con il solito Sabitzer, rapido nel cross sul quale è rapace Fullkrug nel colpire di testa e spedire in rete il pallone del 3-2. Nemmeno il tempo di esultare che i gialloneri segnano ancora, un’altra volta Sabitzer protagonista, non in zona assist ma nel mancino vincente che riporta il Dortmund avanti nel punteggio complessivo. Nel finale un altro paio di occasioni per il Borussia, con l’Atletico Madrid che non riesce a ripartire e siglare il gol che porterebbe la gara ai supplementari, arrendendosi così all’eliminazione.

 

 

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