Conseguire un risultato positivo per rimanere a distanza di sicurezza dalle avversarie. Viali, nella conferenza stampa di ieri mattina, ha fatto riferimento ai 7 giorni in cui il Cosenza si gioca tutto. «Noi, come qualsiasi altro avversario, perché la Serie B è sempre così, non c’è nulla di scontato», ha sentenziato l’allenatore silano. Tre partite: Bari, Ascoli e Spezia. Nove punti in palio e la classifica che può mutare in un senso o nell’altro. Per questa ragione, il tecnico ha insistito tanto sull’aspetto mentale in questi giorni trascorsi tra la trasferta contro la Reggiana e il match odierno contro i biancorossi.
«Di Reggio Emilia voglio vedere soltanto la stessa determinazione, per il resto non dobbiamo più pensare a quella partita perché rischiamo di farci del male. Dobbiamo giocare a full come abbiamo fatto contro di loro, altrimenti non sarà semplice. Il Cosenza non è capace di fare calcoli, deve giocare per vincere. Mantenendo lo stesso atteggiamento avuto nello scorso turno allora abbiamo maggiori possibilità di fare bene».
La vittoria al “Marulla” manca ormai da tre mesi ma ciò non lo preoccupa. Anzi. «Non abbiamo più tempo per pensare alle statistiche, non mi interessa questo fattore. Dobbiamo scendere sempre in campo con la stessa fame. Contro il Bari sarà una partita molto complicata». Il tecnico di Vaprio d’Adda ha esaltato le qualità degli avversari: «Non hanno sicuramente una classifica positiva ma ciò non deve illudere perché hanno giocatori importanti, d’esperienza ed in grado di fare la differenza. Contro il Pisa hanno fatto un’ottima prestazione, dopo una prima mezz’ora con qualche difficoltà. Tenteranno di ripetere quanto fatto, vogliono rispondere alle critiche ma noi dovremo avere quantomeno le stesse motivazioni perché anche il nostro obiettivo è tutt’altro che raggiunto».
Viali si è soffermato a lungo sui singoli (da Forte che si è sbloccato e può tornare molto utile in queste battute finali del torneo, alla posizione di Antonucci sulla quale si è lavorato tanto nelle ultime settimane, ndc) e ha parlato pure di Marco Nasti, il suo pupillo. L’attaccante, ora in forza al Bari, ha trovato fiducia con il suo arrivo in panchina in riva al Crati nella passata stagione: «Ho grande affetto nei suoi confronti, gli voglio molto bene. Tuttavia per due ore sarà un nemico come tutti quanti gli altri del Bari. Al di là di questo, sono molto legato a lui. Abbiamo un grande rapporto».
Formazione. Fuori per squalifica Voca e Praszelik, si riducono le scelte a centrocampo. Il recupero di Calò tuttavia permette a Viali di poter contare su un uomo importante nell’economia del piano tattico.
Il centrocampista triestino dovrebbe essere regolarmente al suo posto dal primo minuto ma se non dovesse essere così toccherà a Viviani. Zuccon e Antonucci occuperanno le caselle di interni, come già avvenuto al “Mapei Stadium”.
Tutto confermato anche sulle corsie laterali, sulle quali si disporranno Marras e D’Orazio, a segno nello scorso turno (Viali ha espresso parole lusinghiere anche nei confronti del terzino sinistro, che sembra aver scavalcato Frabotta nelle gerarchie). Con Tutino, in attacco, dovrebbe esserci ancora Mazzocchi.
La conferma in blocco dell’undici che ha battuto la squadra di Alessandro Nesta passerà pure per il pacchetto arretrato. Meroni, Camporese e Venturi difenderanno gli ultimi sedici metri davanti a Micai.
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