EMPOLI (3-5-2): Caprile 6; Bereszynski 6 (22'st Caputo 6), Ismajli 6, Luperto 7; Gyasi 6.5 (1'st Walukiewicz 6), Bastoni 6 (10'st Fazzini 6), Marin 6.5, Maleh 6 (32'st Cambiaghi 6), Cacace 7; Destro 6 (1'st Niang 7), Cancellieri 7. In panchina: Perisan, Seghetti, Berisha, Goglichidze, Pezzella, Kovalenko, Zurkowski, Shpendi. Allenatore: Nicola 7.
ROMA (4-3-3): Svilar 6.5; Celik 6.5, Mancini 6, Ndicka 5.5, Angelino 6; Bove 6, Cristante 5, Aouar 6.5 (25'st Pellegrini 6); Dybala 5.5 (43'st Joao Costa sv), Abraham 5 (25'st Azmoun sv), Zalewski 6.5 (34'st El Shaarawy 6). In panchina: Rui Patricio, Boer, Karsdorp, Huijsen, Smalling, Llorente, Kristensen, Baldanzi, Pagano, Pisilli. Allenatore: De Rossi 5.5.
ARBITRO: Massa di Imperia 6. RETI: 13'pt Cancellieri, 46'pt Aouar, 48'st Niang. NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Gyasi, Destro, Marin, Joao Costa, Niang. Angoli: 4-5. Recupero: 3' pt, 5' st.
Un gol di Niang al 93' regala una clamorosa salvezza all’Empoli all’ultimo respiro dell’ultima giornata di Serie A. Al Castellani finisce 2-1 proprio grazie alla rete dell’ex Milan, dopo che Aouar era riuscito a pareggiare l’iniziale gol dell’ex giallorosso Cancellieri. Davide Nicola compie così un altro miracolo mantenendo la categoria a quota 36 punti, condannando incredibilmente il Frosinone che cade in casa con l’Udinese 0-1 (salvi anche i bianconeri). Sconfitta indolore ma comunque amara per la Roma, che nel frattempo già sapeva di non poter partecipare alla prossima Champions League vista la vittoria dell’Atalanta con il Torino (bergamaschi che potranno chiudere addirittura terzi)
I diversi obiettivi delle due squadre mettono subito in mostra atteggiamenti diversi da una parte e dall’altra: i toscani più concentrati e aggressivi, i capitolini invece più svagati e remissivi. Al 13', infatti, una leggerezza di Angelino permette a Gyasi di scappare sulla destra e servire al centro il liberissimo Cancellieri, che controlla e batte Svilar per l’1-0. Un paio di minuti più tardi rischia tantissimo anche Cristante sulla pressione di Destro, che gli scippa palla e s'invola verso la porta trovando poi la respinta di Ndicka sul tentativo di battuta a rete.
Con il passare dei minuti i giallorossi provano a mettere fuori il naso e al 17' hanno una buona chance con Dybala dal limite (palla alta), poi al 19' si vedono annullare dal Var un gol di Cristante per una posizione di fuorigioco su una punizione dello stesso Dybala. Proprio nel recupero del primo tempo, però, la Roma trova comunque il pareggio con Aouar, che batte Caprile di testa sul cross dal fondo di Angelino.
Nella ripresa l’Empoli tenta di aumentare nuovamente i ritmi a caccia del nuovo vantaggio, creando una serie di buone occasioni in area avversaria: Svilar salva su Cacace, Niang indirizza male un mancino in spaccata da pochi passi, poi Cancellieri ci prova con un tocco sotto velleitario senza riuscire a sorprendere il portiere romanista. Al 69' a sfiorare il raddoppio biancoblu è invece Marin, sfortunato a colpire una clamorosa traversa con un gran destro dalla distanza. Nel finale la squadra di Nicola è costretta a caricare a testa bassa e, proprio in pieno recupero, una fiammata di Niang regala il 2-1 ai padroni di casa che ottengono una salvezza pazzesca.
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