Un autentico spettacolo. L'Italia stravince e convince contro il fanalino di coda del girone Israele. Dopo un primo tempo in cui Retegui e compagni sprecano di tutto e di più (concluso comunque 1-0 grazie al rigore dello stesso Retegui), nella ripresa gli Azzurri concretizzano di più grazie alla doppietta di Di Lorenzo e al gol del solito Frattesi. Applausi per l'ingresso in campo (e per le giocate) del figlio e nipote d'arte Daniel Maldini e per il beniamino di casa Lucca.
Italia-Israele 4-1
MARCATORI: 41'pt Retegui (rig); 9' e 34'st Di Lorenzo, 21'st Abu Fani, 27'st Frattesi.
ITALIA (3-5-2): Vicario 6; Di Lorenzo 8, Bastoni 6.5, Calafiori6.5; Cambiaso 6.5, Frattesi 7.5 (41'st Buongiorno sv), Fagioli 5.5(1'st Ricci 6), Tonali 6.5, Dimarco 7 (28'st Udogie 6.5);Raspadori 7 (28'st Maldini 6), Retegui 7.5 (39' st Lucca sv).In panchina: Donnarumma, Di Gregorio, Bellanova, Gabbia, Okoli,Zaniolo, Pisilli.
Allenatore: Spalletti 7.
ISRAELE (3-4-2-1): Glazer 6.5; Feingold 6, Nachmias 5.5, Baltaxa 5.5; Abada 6 (30'st Baribo 6), Abu Fani 6.5, Kanichowsky 5 (1'st Jaber 5.5), Haziza 5.5 (19 st Gropper 5.5); D. Peretz 6 (35' st Safuri 6), Gloukh 6; Madmon 6.5 (19'st Khalaili 5.5).
In panchina: Keuof, Gerafi, Stoinov, Azoulay, Leidner, Biton, E. Peretz.
Allenatore: Ben Simon 5.5.
ARBITRO: De Burgos (Esp) 5.
NOTE: serata serena, terreno in ottime condizioni. Presenti 11.700 spettatori per un incasso di 163.124 euro. Ammonito: Cambiaso. Angoli: 11-2 per l’Italia. Recupero: 1'; 2'.
Primo tempo
Un'ottima Italia in fase di manovra (meno sotto porta) chiude il primo tempo in vantaggio contro Israele. Decisivo il solito Retegui che, dopo una serie di tentativi andati a vuoto, centra il bersaglio grosso dagli 11 metri: rigore procurato da Tonali. Israele non pervenuta nella prima frazione.
Secondo tempo
Super Di Lorenzo, capitano di giornata porta gli Azzurri sul 2-0 nella ripresa sugli sviluppi di un corner calciato da Raspadori. Poi l'Italia si distrae e la bestia nera Abu Fani fa 2-1. A rimettere le cose a posto ci pensa Frattesi che rifinisce al meglio una grande azione ispirata da Calafiori e rifinita dall'altro nerazzurro Dimarco. Ancora una volta Di Lorenzo, nel finale, trafigge Israele per il 4-1.
Il pre-gara: controlli antiterrorismo
Il clima non è dei migliori. Controlli in modalità antiterrorismo vengono effettuati per ogni veicolo e ogni persona che si avvicina al Bluenergy stadium di Udine per assistere alla partita. Le verifiche sono iniziate alle 17.30 con tutto il personale di servizio allo stadio per poi procedere con i 450 steward ingaggiati per l’occasione. Nessuno è esente da stringenti controlli di polizia.
Le forze dell’ordine dispongono anche di mezzi blindati, ed enormi dissuasori impediscono l’arrivo di veicoli nella zona pedonale. Per chiunque debba varcare la zona rossa, viene controllato ogni vano del veicolo, qualsiasi borsa e gli oggetti personali. Verifiche che comportano il formarsi delle prime code. Il clima fuori dallo stadio resta comunque festoso: sono centinaia i bambini assieme alle loro famiglie che stanno attendendo il loro turno per entrare nell’impianto sportivo.
Scritte a Udine contro Regione e Comune
«Comune di Udine complice del genocidio palestinese #banIsrael #nopatrocinio». E’ la scritta apparsa durante la notte nei pressi di palazzo d’Aronco sede del Comune di Udine, città che stasera ospiterà la partita di Nations League Italia-Israele. Alle 17 è invece in programma un corteo di protesta e pro Palestina lungo le vie del centro.
La stessa scritta spray, indirizzata però alla Regione Fvg, è apparsa anche davanti alla sede della stessa Regione in via Sabbadini. Sul posto è intervenuta la Digos. Operai sono già al lavoro per rimuoverla. La Regione e di recente anche il Comune di Udine hanno concesso il patrocinio alla partita di calcio.
Fedriga: "Scritte sono la dimostrazione di un antisemitismo palese"
Per la partita Italia-Israele a Udine «ci sono tutte le misure messe in campo. Sicuramente è una situazione delicata, purtroppo. Ho visto anche le scritte comparse fuori dalla nostra sede a Udine e devo dire che è una dimostrazione di antisemitismo palese. Voler contestare la presenza di calciatori di religione ebraica è un antisemitismo palese. Qui siamo di fronte ad una partita di calcio. Chi contesta la presenza ed il patrocinio alla partita Italia-Israele sta dimostrando un antisemitismo palese preoccupante nei nostri Paesi democratici». Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine di un incontro a Trieste.
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