Lunedì 25 Novembre 2024

L'Udinese "stende" il Cagliari 2-0: pesa l'espulsione di Makoumbou. Il Toro si rialza, 1-0 sofferto contro il Como

Udinese's Keinan Davis (L) jubilates with his teammate Hassane Kamara after scoring the goal during the Italian Serie A soccer match Udinese Calcio vs Cagliari Calcio at the Friuli - Bluenergy Stadium in Udine, Italy, 25 October 2024. ANSA / GABRIELE MENIS

Udinese Cagliari 2 - 0

RETI: 38'pt Lucca, 33'st Davis. UDINESE (3-5-2): Okoye 6; Kabasele 6.5, Bijol 6.5, Tourè 6 (40'st Giannetti sv); Ehizibue 6.5 (28'st Rui Modesto 6), Lovric 6.5, Karlstrom 6.5, Payero 6.5 (28'st Zarraga 6), Kamara 7 (40'st Zemura sv); Davis 7.5, Lucca 7.5 (28'st Bravo 6). In panchina: Padelli, Sava, Abankwah, Palma, Ebosse, Brenner, Pizarro. Allenatore: Runjaic 7. CAGLIARI: (3-5-1-1): Scuffet 6; Zappa 5.5, Mina 5, Luperto 5; Azzi 5, Adopo 5.5 (26'st Luvumbo 5.5), Makoumbou 4, Marin 5.5 (44'st Prati sv), Augello 5.5 (26'st Zortea 6); Gaetano 6 (37'pt Deiola 6); Piccoli 5.5 (26'st Lapadula 5.5). In panchina: Ciocci, Sherri, Palomino, Obert, Wieteska, Felici, Viola, Mutandwa. Allenatore: Nicola 5.5. ARBITRO: Manganiello di Pinerolo 6.5. NOTE: Serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Espulso al 30'pt Makoumbou per doppia ammonizione. Ammoniti: Lucca, Azzi, Tourè. Angoli: 2-4. Recupero: 1'pt, 4'st. Lucca e Davis lanciano l’Udinese che segna un gol per tempo e stende 2-0 il Cagliari nella prima gara della nona giornata di campionato. Pesa nell’economia del match l’espulsione di Makoumbou con i rossoblu costretti a giocare per più di un’ora con l’uomo in meno. Sognano invece i bianconeri che davanti al pubblico di casa agganciano momentaneamente la Juventus al terzo posto, a -3 dal Napoli capolista. Tre novità per Runjaic rispetto a San Siro: Payero e Kamara in mediana, Davis davanti con Lucca al posto di Iker Bravo. Nicola lancia Gaetano alle spalle di Piccoli e lascia in panchina Viola e Luvumbo. Supremazia territoriale e forcing dell’Udinese sin dal fischio d’inizio, ma poche conclusioni pericolose in avvio. La prima degna di nota arriva a metà frazione dopo il bel lavoro di Lucca che protegge il pallone e lo affida a Lovric: tentativo dello sloveno dal limite dell’area, Scuffet blocca a terra senza patemi. Ancora Lovric ci prova dalla grande distanza senza inquadrare lo specchio, prima del turning point della gara che arriva alla mezzora: Makoumbou, già ammonito per un fallo su Payero, trattiene vistosamente a centrocampo proprio il giocatore argentino fermando così una ripartenza bianconera. Per il direttore di gara non ci sono dubbi e arriva il secondo giallo, la clamorosa ingenuità lascia il Cagliari in 10 uomini. Forte della superiorità numerica, l’Udinese sfonda e serve a poco la mossa di Nicola che irrobustisce la mediana inserendo Deiola per Gaetano. Scuffet salva mettendo in corner un tiro di Ehizibue sul primo palo, ma non può nulla, poco dopo, quando Lucca svetta in solitaria su un cross dalla trequarti di Kamara e sblocca il risultato. Con generosità la formazione sarda prova a reagire nella ripresa, ma la squadra di Runjaic si difende con ordine e non va mai in affanno. Fa decisamente più paura invece l’Udinese quando riparte. Su lancio di Karlstrom, Ehizibue aggancia un pallone pericoloso in area del Cagliari ma non riesce a servire l’assist a un compagno. Sugli sviluppi dell’azione Mina e Azzi si ostacolano a vicenda e il pallone finisce a Lovric che manda fuori di un soffio. Nicola prova a dare una scossa con gli innesti in avanti di Lapadula e Luvumbo, mentre dall’altro entrano Zarraga e Bravo. A chiudere i conti ci pensa però Davis che accelera quando il ritmo cala, salta netto Luperto e spara un missile che si insacca sotto la traversa. Il Bluenergy Stadium fa festa, il Cagliari cade dopo tre risultati utili consecutivi.

Torino-Como 1-0

RETI: 30' st Njie. TORINO (3-5-2): Milinkovic-Savic 7; Walukiewicz 5.5 (1' st Vojvoda 6), Maripan 6, Saul Coco 6; Lazaro 6.5, Vlasic 6 (27' st Tameze 6), Linetty 5.5 (20' st Gineitis 6), Ricci 6.5, Masina 6 (49' st Dembelé sv); Adams 6, Sanabria 5.5 (20' st Njie 6.5). In panchina: Paleari, Donnarumma, Karamoh, Pedersen, Ciammaglichella, Bianay Balcot, Gabellini. Allenatore: Vanoli 6.5. COMO (4-2-3-1): Audero 6.5; Dossena 6, Goldaniga 6, Kempf 5.5, Alberto Moreno 5.5 (37' st Mazzitelli sv); Perrone 6.5, Sergi Roberto 6 (38' Braunoder 5); Strefezza 6 (29' st Da Cunha 5.5), Nico Paz 6.5 (37' st Belotti sv), Fadera 6.5 (37' st Jasim sv); Cutrone 6. In panchina: Reina, Sala, Iovine, Baselli, Gabrielloni, Fellipe Jack, Cerri, Verdi, Barba. Allenatore: Fabregas 5.5. Arbitro: Ayroldi 6. NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Strefezza, Masina, Linetty, Goldaniga, Vojvoda, Nico Paz. Angoli 1-3. Recupero: 1', 6'. Vanoli voleva i punti e il suo Toro gliene regala tre: contro il Como è decisiva la rete del classe 2005 Njie su regalo di Braunoder, i granata si rialzano dopo quattro tonfi di fila. Gli ospiti, però, creano tante occasioni e il migliore in campo è Milinkovic-Savic. Mancava dal 18 maggio scorso, il presidente Cairo torna allo stadio ed è accolto dai soliti cori di contestazione, che questa volta riguardano anche il dt Vagnati. Vanoli sceglie di passare a una vera e propria linea a cinque in difesa: Walukiewicz è l’esterno bloccato a destra e Lazaro ha più libertà di offendere a sinistra, in mezzo ci sono Coco, Maripan e Masina. Nel Como il grande ex Belotti, fischiatissimo dallo stadio, parte ancora dalla panchina e in attacco Fabregas conferma Cutrone con il tridente Strefezza, Paz e Fadera a supporto. Sugli spalti c'è anche Pato Henrnandez, uno degli idoli della tifoseria del Toro degli anni Ottanta, e i tifosi ospiti si prendono gli applausi per lo striscione dedicato a Gigi Meroni: «La Farfalla Granata continua a volare nel cielo biancoblu» il messaggio per il doppio ex scomparso in un incidente stradale nel 1967. Il Toro si piazza sulla difensiva e lascia Adams e Sanabria troppo soli là davanti, il Como non rischia nulla e il tentativo di Paz non inquadra lo specchio, mentre Fadera non sfrutta la sbandata di Coco calciando addosso a Milinkovic-Savic. E’ una sfida senza emozioni e con tanti errori tecnici, da segnalare solo quattro ammoniti (Strefezza, Masina, Goldaniga più Linetty per proteste) e lo stop di Roberto, che al 38' lascia il campo per un problema muscolare sostituito da Braunoder. L’unica occasione granata porta al gol di Adams lanciato da Walukiewicz, ma l’arbitro Ayroldi annulla subito per fuorigioco. Vanoli si sgola all’intervallo e cerca soluzioni dopo che il possesso palla recita 70 a 30 per il Como, il Toro rientra con Vojvoda al posto di Walukiewicz. I granata trovano coraggio e creano, con Lazaro che di testa trova la grande risposta di Audero all’ora di gioco. Gli ospiti rispondono con Strefezza e Vanja è reattivo nella respinta, così Vanoli si gioca le carte Njie e Gineitis. E' il Como, però, ad essere ancora pericoloso: Paz calcia dalla distanza, Vanja devia in corner con l’aiuto della traversa. Al 75', la svolta: Braunoder sbaglia il retropassaggio, Njie ne approfitta e, dopo aver saltato Audero, deposita in rete. Fabregas cerca il pareggio inserendo anche Belotti, il Toro chiude in affanno e viene salvato ancora da Vanja. Vanoli ritrova una vittoria che mancava da un mese, il Como rimane a quota 9.

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