Scoppia la "pace" tra i fratelli Muccino, al centro di una vicenda giudiziaria in cui Gabriele, regista pluripremiato, ha querelato per diffamazione Silvio, per alcune affermazioni fatte da quest'ultimo nel 2016. Il colpo di scena è arrivato oggi nella prima udienza del processo nato dalla denuncia e che vedeva Muccino jr imputato. Gli avvocati hanno comunicato al giudice che le parti sono arrivate ad un accordo. La querela è stata ritirata e il giudice ha dichiarato il procedimento chiuso.
Al processo si era arrivati dopo le parole di Silvio, del 3 aprile 2016, che nel corso di una trasmissione televisiva accusò il fratello, che non era presente
in studio, di avere aggredito la moglie Elena Majoni nel 2012.
"Gabriele è una persona violenta - aveva sostanzialmente detto Muccino jr - ha colpito sua moglie con uno schiaffo perforandole il timpano". Parole che avevano portato il regista a presentare una querela per diffamazione.
"Il mio assistito ha deciso di ritirare la querela - ha detto Longari -. Si è comportato da fratello maggiore chiudendo una vicenda che lo aveva molto ferito". Dal canto suo il difensore di Silvio Muccino, l'avvocato Michele Montesoro ha affermato che "la lite tra fratelli è stata composta: adesso potranno continuare la loro professione senza dover comparire in
tribunale".
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