Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Da "Ennio" di Tornatore a Paolo Taviani con il pirandelliano "Leonora addio": le nuove uscite in sala

Grande quantità di film italiani in uscita questa settimana nelle sale. In evidenza "Ennio", il sentito omaggio di Giuseppe Tornatore al maestro Morricone, ma c'è anche la firma eccellente di Paolo Taviani con il pirandelliano "Leonora addio". Invece sono esordienti nel lungometraggio Francesco Costabile con "Una femmina" e Beniamino Catena con "Io sono Vera", mentre è alla terza regia Ciro De Caro con "Giulia". Completano gli arrivi nei cinema l’interessante francese "I cieli di Alice" e l'avventuroso "Uncharted", già molto atteso e aspirante campione d’incassi. "Ennio" è l’appassionata testimonianza di Tornatore per l'incredibile contributo che Morricone, scomparso due anni fa, ha dato all’intero mondo della musica, non soltanto grazie alle sue indimenticabili colonne sonore. Il regista premio Oscar ha collaborato a lungo con il maestro e lo ha potuto filmare ampiamente per quella che non è una semplice intervista, ma un emozionante ritratto intimo di straordinaria umanità.

A 90 anni Paolo Taviani torna alla regia

E lo fa con immutata qualità stilistica, come dimostra "Leonora addio", per la prima volta senza l’amato fratello Vittorio. Il film è in competizione al Festival di Berlino in corso in questi giorni e intreccia con intelligenza tante tematiche care a Luigi Pirandello, prendendo spunto dai funerali del tutto insoliti che furono riservati all’eccellente scrittore premio Nobel. Alla Berlinale, ma nella sezione Panorama, c'è pure "Una femmina" che il regista calabrese Francesco Costabile ha tratto dal romanzo di Lirio Abbate "Fimmine ribelli - Come le donne salveranno il Paese dalla 'ndrangheta". La protagonista, magnificamente interpretata dalla giovane debuttante Lina Siciliano, vive sulla propria pelle le contraddizioni di una terra in cui i legami familiari si intrecciano con quelli della criminalità organizzata. Un’altra forte figura femminile, ma in un contesto totalmente diverso, caratterizza anche "Io sono Vera" di Beniamino Catena. Conosciamo la protagonista quando, da bambina, scompare improvvisamente nei pressi di un promontorio sulla riviera ligure. Pochi anni dopo, nello stesso luogo, viene trovata una donna che incredibilmente è proprio Vera. Ma non ricorda nulla di sé, mentre percepisce di avere impalpabili contatti con un operaio che sta in Cile, come in una sorta di connessione cosmica.

La galleria di donne protagoniste continua

C'è anche "Giulia - Una selvaggia voglia di libertà". Rosa Palasciano interpreta con estrema credibilità il ruolo principale e ha anche scritto la sceneggiatura assieme al regista Ciro De Caro. Il personaggio di Giulia è molto attuale, diviso com'è tra difficoltà quotidiane e legittime aspirazioni. In un’afosa estate romana lei si ritrova senza lavoro, però è animata da un fortissimo desiderio di indipendenza. Anche "I cieli di Alice", opera prima della regista Chloé Mazlo, ha al centro una personalità femminile, finemente interpretata da Alba Rohrwacher. L’ambientazione è negli anni Cinquanta: una giovane sente l’impulso di lasciare la natia Svizzera e accetta un lavoro in Libano, all’epoca terra felice. Lì rimane affascinata da un astrofisico e con lui procede tutto per il meglio. Ma nel corso del tempo la situazione a Beirut si aggrava, fino a sfociare nella guerra civile. E Alice deve ricorrere alle risorse del suo carattere. Tom Holland è ormai una star, grazie all’incessante successo mondiale di "Spider-Man". E torna a primeggiare in "Uncharted", diretto da Ruben Fleischer. Ha al suo fianco due divi consolidati come Mark Wahlberg e Antonio Banderas e tutti insieme non si risparmiano in questa megaproduzione spettacolare, tratta dall’omonimo popolarissimo videogioco. In palio c'è un tesoro da trovare e il ritmo mozzafiato è garantito.

Caricamento commenti

Commenta la notizia