Un cinema che parla di noi e della nostra vita, attraverso un omaggio al passato glorioso della grande commedia all’italiana – per il centenario della nascita di due grandi mattatori, Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman – al prossimo Taormina Film Fest, di cui dal 26 giugno al 2 luglio si terrà la 68 esima edizione.
In una Taormina silenziosa, in netta contrapposizione con quella frenetica dei grandi eventi, si è tenuta la conferenza stampa, con i direttori artistici Alessandra De Luca, Francesco Alò e Federico Pontiggia, che hanno fornito le prime anticipazioni, affiancati dal sindaco di Taormina Mauro Bolognari, dall’assessore regionale allo Spettacolo Manlio Messina e dal Commissario Straordinario di Taormina Arte Bernardo Campo. Un festival che riparte dopo un 2021 di grandi traguardi e mantiene una serrata dialettica col luogo, come ha ricordato Francesco Alò.
«Il documentario “Summer of Soul”, favorito agli Oscar, è stato il nostro film di chiusura della scorsa edizione, diventando un fatto simbolico. Abbiamo cercato di entrare in contatto con la città, far tornare il festival un evento della città e dei taorminesi, anche grazie al cinema italiano, ai tanti registi che hanno creduto nella nostra edizione e sono venuti qui con film in anteprima. Uno di questi, “A classic horror story”, premiato per la miglior regia, ha avuto un’eco internazionale forte ed è stato recensito da testate importanti tra cui “New York Times” ed “Esquire” come uno degli horror rivelazione di Netflix».
La prossima edizione nasce sull’onda del successo della precedente, con una tematica di fondo tratta da un capitolo storico della nostra cinematografia, riproposto anche grazie alla collaborazione attiva del CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia e la Cineteca Nazionale che hanno fornito i lavori più emblematici di Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi. Saranno presenti al festival i figli degli attori Paola Gassman e Gian Marco Tognazzi, che daranno una personale testimonianza.
Una scelta, quella della commedia, nata anche dalla necessità di portare leggerezza in un momento storico complesso. «L’anno scorso sentivamo urgente l’esigenza d’incontrarci – ha dichiarato Alessandra De Luca – quest’anno sentiamo altrettanto urgente la voglia di ricominciare a sorridere. Alla commedia dedicheremo diverse occasioni di celebrazione in un programma che si andrà arricchendo e di cui daremo notizia di volta in volta». La partnership con il CSC e la Cineteca Nazionale prevede anche un omaggio ad Angelo Musco, con la proiezione di “C’era una volta Angelo Musco”, del 1953, realizzato a 16 anni dalla sua scomparsa. Un collage di spezzoni di film, brani di repertorio e scene girate per l'occasione (con Rossano Brazzi e un giovanissimo Nino Manfredi). A 150 anni dalla nascita del comico catanese, la Cineteca Nazionale ha restaurato i negativi originali.
Tra gli eventi speciali un omaggio ad Ennio Morricone con “Ennio” di Giuseppe Tornatore: il documentario del regista bagherese dedicato al grande compositore sarà riproposto nella splendida cornice del Teatro Antico, in presenza dello stesso Tornatore e accompagnato da un omaggio orchestrale al Maestro. «Riportare “Ennio” al Teatro Antico è qualcosa che ha veramente un senso – ha detto Pontiggia – . Nel 2006 Morricone fu ospite a Taormina con un evento speciale, e ricordarlo attraverso il film di colui che non era solo un collaboratore ma un sodale, un compagno, un amico, penso abbia un grande significato».
Altro argomento cardine sarà “la sostenibilità”, con la presenza di importanti attivisti. I premi saranno ancora una volta realizzati dall’orafo crotonese Michele Affidato. Taormina Film Fest è prodotto e organizzato da Videobank Spa, su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia e col patrocinio dell’assessorato del Turismo Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, della Sicilia Film Commission, del Comune di Taormina, del MiC e in collaborazione col Parco Archeologico Naxos Taormina.
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