“È stato un viaggio fantastico, una grande avventura. Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato in Italia in questo periodo, che hanno tifato per noi, i partner produttivi Rai Cinema e Pathé, il MIC, e tutti coloro che hanno seguito il film e lo hanno amato. Tutte le persone che lo hanno visto nei cinema del mondo e ci hanno regalato grandi emozioni. E il viaggio non finisce qui perché ad aprile andremo in Senegal dove tutto è iniziato e porteremo il film nei villaggi più remoti con degli schermi mobili”. Sono le parole di Matteo Garrone dopo la cerimonia degli Oscar in cui il suo "Io Capitano" era candidato come miglior film internazionale al fianco di Perfect Days di Wim Wenders, La società della neve di Juan Antonio Bayona, La sala professori di İlker Çatak e La zona d’interesse di Jonathan Glazer.
Ma da ieri sera "Io Capitano" è finito in maniera indiretta al centro della centrifuga dei social per la clamorosa gaffe del Televideo. Sui social circola infatti la foto della notizia pubblicata all'1.35 dopo essere stata assegnata la statuetta a "La zona d'interesse" come Miglior film straniero. Nella pagina del Televideo si legge infatti che 'Io, Capitano' di Matteo Garrone, sarebbe stato ispirato al capitano Schettino e alla tragedia della Costa Concordia. In realtà il film di Garrone, che ha vinto il Leone d’Argento per la Miglior regia alla Mostra del cinema di Venezia, parla del viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa.
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