Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Talenti e risorse siciliani al Premio Kinéo. Storico evento collaterale della Mostra di Venezia

Giusy Buscemi

Talenti, risorse imprenditoriali e paesaggistiche siciliane al ventiduesimo Premio Kinéo, storico evento collaterale della Mostra del Cinema, stasera all'Hotel Ca' Sagredo. Ieri la conferenza stampa nel corso della quale sono stati annunciati i vari premi: Miglior Commedia a «Santocielo» di Francesco Amato, ultima fatica di Salvo Ficarra e Valentino Picone, prodotto dalla palermitana Tramp Limited con Medusa Film e girata tra Catania e la location messinese di Montalbano Elicona. A ritirare il premio l'ad Medusa Giampaolo Letta, il produttore Attilio De Razza e il co-produttore Tramp Limited Nicola Picone, fratello di Valentino.

«In Montalbano Elicona abbiamo trovato la location immaginata in sceneggiatura – ci ha detto - Un paese isolato sulle alture, con un centro storico che rappresenta la Sicilia del Primo Novecento. È stato un bene girare lì anche per l'ospitalità che abbiamo ricevuto: tutto si è fermato per una settimana e gli abitanti si sono messi a disposizione di qualsiasi nostra esigenza. Catania invece ci ha dato la possibilità di raccontare una città diversa, lontana da stereotipi: un luogo in cui sarebbe dovuto arrivare l'angelo interpretato da Valentino non poteva che essere magico».

Alla Mostra nel cast della serie evento Rai «Leopardi – Il poeta dell’infinito» di Sergio Rubini (Premio alla Carriera), l’attrice di Menfi (Agrigento) Giusy Buscemi riceve il premio Miglior attrice serie per «Vanina - Un vicequestore a Catania», la fiction RTI-Palomar tratta dai romanzi best-seller della scrittrice netina Cristina Cassar Scalia (Einaudi). «Vanina è arrivata in un momento in cui sentivo di essere cresciuta come donna e mi ha permesso di esplorare nuove sfumature del mio lavoro d’attrice, affrontando un personaggio molto vivo e riscoprendo il dialetto – ha detto Buscemi – . Da un lato è una ragazza che vuole vivere i suoi 30 anni, dall’altro, segnata dalla morte del padre, indossa una corazza che nasconde la sua fragilità».

Una parte di Sicilia anche nel film «Sei nell'anima», il biopic su Gianna Nannini, pluripremiato: Migliore regista Cinzia Th Torrini, Giovane rivelazione Noemi Brando e Migliore attrice protagonista Letizia Toni. L'attrice pistoiese è stata seguita sul set dal coach Giuseppe Ferlito, regista di Burgio (Agrigento) e suo insegnante alla scuola fiorentina Cinema Immagina, che la diresse nel film "Re Minore".

Caricamento commenti

Commenta la notizia