Nata a Ilford nell'Essex il 28 dicembre 1934, Maggie Smith era la terza figlia di Nathaniel Smith, professore di patologia all'Università di Oxford, e Margaret Hutton Little. Dopo aver frequentato la "Oxford School for Girls", si è formata come attrice alla Oxford Playhouse School. Nel 1959, entrò a far parte della prestigiosa compagnia dell'Old Vic, dove rimase fino al 1963, distinguendosi come brillante interprete shakespeariana.
Il suo debutto cinematografico avvenne nel 1958, con il primo ruolo da protagonista in Senza domani di Seth Holt, che le valse la candidatura ai BAFTA Awards come miglior attrice debuttante. La consacrazione internazionale arrivò nel 1965 con il ruolo di Desdemona in Otello, affiancando Laurence Olivier. La performance le procurò una candidatura ai Golden Globe e la prima di molte nomination agli Oscar.
Nel 1970, vinse il primo Oscar come miglior attrice per il film La strana voglia di Jean, interpretando l’anticonformista professoressa Jean Brodie. Nel 1979, ottenne il suo secondo Academy Award come miglior attrice non protagonista per California Suite, dove affiancò Michael Caine in una commedia brillante.
Nella sua lunga carriera, Maggie Smith ha continuato a incantare il pubblico con ruoli memorabili, ottenendo altre candidature agli Oscar per film come In viaggio con la zia (1972), Camera con vista (1986) e Gosford Park (2001). Negli anni Novanta, ha interpretato Wendy Darling in Hook - Capitan Uncino (1991) di Steven Spielberg e Lady Hester Random in Un tè con Mussolini (1999) di Franco Zeffirelli.
Negli anni Duemila, ha vissuto una nuova giovinezza professionale grazie ai ruoli di Minerva McGranitt nella saga di Harry Potter (2001-2011) e della contessa Violet Crawley in Downton Abbey (2010-2016), concludendo la serie con due film di successo.
Oggi, a 89 anni, Maggie Smith è deceduta al Westminster Hospital di Chelsea, Londra, per cause naturali.
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