L’informazione scientifica ha cambiato pelle: i siti web e i social network hanno moltiplicato la circolazione delle notizie scientifiche e reso molto più capillare la loro diffusione. E’ cambiato il linguaggio con cui si parla di scienza e le immagini hanno acquisito un valore di primo piano: la sfida è utilizzare questi strumenti innovativi al servizio di un giornalismo corretto e attendibile.
E’ una sfida che l’agenzia ANSA ha accolto, coerente con il suo ruolo di garante di un’informazione affidabile e al servizio del pubblico. Puntare sulla ricerca in tempo di crisi è un passo irrinunciabile per la crescita di un Paese e altrettanto importante è diffondere nel pubblico questa consapevolezza.E’ questo il tema dell’incontro “Brain circulation. Il web al servizio della scienza”, organizzato dall’agenzia ANSA a Roma, presso l’Accademia dei Lincei
Alla presenza del ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo, oggi è stato presentato il canale Scienza e Tecnica dell’ANSA,
nato con il supporto dello stesso ministero, di enti pubblici di ricerca, università e grandi aziende private. Una partnership il cui obiettivo comune è avvicinare la ricerca scientifica al pubblico, puntando sull’informazione completa, tempestiva e di qualità per superare diffidenze e pregiudizi.
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