E’ stata sfiorata la strage, a Gela, per un incendio doloso appiccato, poco dopo mezzanotte, all’abitazione di una famiglia romena, nel quartiere Carrubbazza. I malviventi hanno versato benzina e appiccato il fuoco alla porta d’ingresso della casa a pianoterra e ai panni stesi sotto la finestra, in via Sammartino. All’interno, ignari del pericolo, stavano dormendo una donna di 24 anni, all’ottavo mese di gravidanza, la madre e il cognato. Non c'era il marito, un uomo di 37 anni, che si trovava a lavorare come custode di un’impresa di costruzioni. Provvidenziale è stato l’intervento di un vicino, il quale,accortosi delle fiamme e del fumo che aveva già invaso l'alloggio, ha dato l’allarme chiamando i vigili del fuoco e le persone del vicinato che hanno cominciato a buttare acqua perspegnere il rogo.La donna incinta è stata colta da malore e trasportata in ospedale per le cure necessarie. Sull'episodio indagano icarabinieri. (ANSA).
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