Di fronte a una tragedia del genere non voglio sentir parlare di limiti di spesa o di norma". Lo ha detto il
procuratore capo di Genova Francesco Cozzi che coordina le indagini per il crollo del ponte Morandi per il quale sono stati ipotizzati i reati di omicidio colposo plurimo, disastro colposo conseguente a crollo di costruzione e attentato colposo alla sicurezza dei trasporti.
"Ci potrebbero essere ancora 10-20 persone disperse". ha concluso.