«Abbiamo già preparato la querela nei confronti del ministro Salvini. Non è facile raccogliere tutti gli insulti che Salvini ha fatto in queste settimane e anche le forme di istigazione a delinquere, cosa che è ancora più grave se fatta da un ministro dell’interno. Nel circuito di questi leoni da tastiera abituati all’insulto, è lui che muove le acque dell’odio. Una querela per diffamazione è il modo per dare un segnale. Quando le persone vengono toccate nel portafoglio capiscono che non possono insultare gratuitamente». Così Alessandro Gamberini, legale della capitana di Sea Watch, Carola Rackete, è intervenuto ai microfoni della trasmissione «L'Italia s'è desta» su Radio Cusano Campus.
«Infrange leggi e attacca navi militari italiane, e poi mi querela. Non mi fanno paura i mafiosi, figurarsi una ricca e viziata comunista tedesca! Bacioni». Così su Facebook il ministro dell’Interno Matteo Salvini, commenta la querela nei suoi confronti annunciata dal legale di Carola Rackete, capitana della Sea Watch.
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