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Sabotaggio sulla linea Roma-Firenze, treni in tilt e Italia divisa in due: si segue la pista anarchica

Un’azione di matrice anarchica, non scollegata da 'eventi' programmati a Firenze oggi (la sentenza sull'attentato di Capodanno del 2017 e la presenza del ministro dell’Interno Salvini) è al momento l’ipotesi più accreditata per il sabotaggio avvenuto stamani ad una cabina elettrica sulla tratta ferroviaria nei pressi della stazione di Rovezzano, sulla linea Roma-Firenze.

Per questo danneggiamento, la procura di Firenze ha aperto un fascicolo e stanno indagando Digos e Polfer. Dai primi accertamenti è risultato un atto doloso. Sono le prime indiscrezioni che filtrano dal versante delle indagini dopo che questa mattina all’alba sono stati incendiati i cavi di una cabina elettrica dell’alta velocità nei pressi tra le stazioni di Rovezzano e Campo di Marte.

Inevitabili le ripercussioni sul trasporto ferroviario, con l’Italia divisa in due per ore da nord a sud. Inevitabile anche che le fiamme della vicenda di cronaca producessero un nuovo scontro politico tra maggioranza e opposizione, con 'frizioni' anche fra gli stessi Lega e Cinque stelle. «Stiamo monitorando e Rfi sta facendo ancora di più essendo responsabile della rete» spiega da Palermo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Toninelli. «Compito adesso di Rete ferroviaria italiana è di intervenire prima possibile come mi pare stia facendo, per far sì che questi immani disagi possano essere risolti - ha proseguito - ovviamente quando avremo tutte le informazioni potrò rispondere, ma chi oggi pretende che il ministro vada a riferire, deve prima cercare di chiedere al ministro dell’Interno chi sono i responsabili di questi atti dolosi che non sono accettabili» rispondendo a chi, come il responsabile infrastrutture del Pd Roberto Morassut chiedeva «che il Ministro Toninelli, di «riferire in Parlamento su quanto sta accadendo oggi al sistema della mobilità ferroviaria nazionale».

A scendere in campo anche, il leader della Lega e titolare del Viminale, Matteo Salvini, nel pomeriggio a Firenze per la firma del protocollo di intesa tra Ministero dell’Interno e Regione Toscana, per l’attuazione del Numero Unico di emergenza europeo 112. Il ministro dell’Interno ha infatti confermato il «massimo impegno per assicurare i delinquenti alla giustizia: meritano anni di galera, visto che hanno bloccato l’Italia e rovinato la giornata a molti italiani». Annunciando inoltre: «Oggi pomeriggio sarò personalmente a Rovezzano per rendermi conto della situazione. Se sarà confermata la pista anarchica, verificheremo eventuali collegamenti con i No Tav che negli ultimi giorni hanno aggredito le forze dell’ordine». «In ogni caso - conclude Salvini - da tutti i partiti e dall’intero governo ci aspettiamo una dura condanna delle violenze e un deciso Sì alla Torino Lione».

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