Un’atleta è stata uccisa da un fulmine durante la Suedtirol Ultra Skyrace, una gara di corsa in montagna di 121 chilometri con partenza e arrivo a Bolzano. L'incidente si è verificato nei pressi del lago di San Pancrazio, sopra Campolasta, in val Sarentino. La vittima è una cittadina norvegese di 45 anni.
La Suedtirol Ultra Skyrace è considerata una delle corse in montagna più impegnative sulle Alpi. I partecipanti percorrono il sentiero «Hufeisentour», il giro di 'ferro di cavallo', che normali escursionisti percorrono in genere suddiviso in più tappe. Si tratta in sostanza del giro intorno alla val Sarentino, a nord di Bolzano, prima sulla cresta di montagna che la separa dalla valle Isarco, mentre dopo il 'giro di boa' a passo Giovo, si torna indietro sul versante della val Passiria.
Gli atleti superano complessivamente oltre 7.500 metri di dislivello. Chi partecipa a questa gara è fisicamente molto preparato e conosce anche le insidie della montagna. Dopo un periodo di caldo estremo, con temperature che sfioravano i 40 gradi a Bolzano, da giovedì il tempo è cambiato radicalmente con forti temporali sempre nel tardo pomeriggio, che hanno anche causato smottamenti e la caduta di alberi. Anche ieri, dopo una splendida giornata, verso sera sono arrivati i nuvoloni neri e i primi tuoni.
L’incidente si è verificato, verso le ore 19.15, durante un temporale nei pressi del lago di San Pancrazio, a 2.200 metri di quota, a circa tre quarti del percorso. Sul posto sono subito intervenuti il soccorso alpino e l'elisoccorso Pelikan 1. Nonostante immediati tentativi di rianimazione è risultata inutile la corsa in ospedale a Bolzano, dove la donna è deceduta. Molto scossi gli altri partecipanti e gli organizzatori della gara.
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