Un'inchiesta è stata aperta dalla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania in relazione alla morte del turista francese 27enne Simon Gautier, il cui corpo è stato ritrovato ieri sera nel territorio del comune di San Giovanni a Piro. Secondo quanto si è appreso, l'indagine, in particolare, intende accertare eventuali responsabilità su presunti ritardi nell'avvio dei soccorsi.
Le ricerche dell'escursionista, disperso dal 9 agosto nelle zone collinari del Golfo di Policastro, sono scattate in seguito alla telefonata che egli stesso ha effettuato al 118 quella mattina, intorno alle 9. E proprio sulla tempestività e sull'efficacia dei soccorsi ci sono state polemiche da parte degli amici del giovane.
La mamma di Simon, Delfina Godard, giunta in Italia mercoledì 14 agosto, venerdì scorso aveva lanciato un appello. "Ringrazio chi è intervenuto subito ma chiedo un intervento ancora più massiccio di persone e mezzi perché la zona in cui è andato Simon è molto vasta", aveva detto.
Il giovane Gautier, secondo l'esame esterno della salma, sarebbe morto subito dopo essere precipitato e aver chiesto aiuto. È riuscito a dare l’allarme ai carabinieri ma, secondo una prima ricostruzione, il ventisettenne in poco tempo, 40/ 45 minuti, sarebbe morto. A causare il decesso - ma sarà l’esame autoptico a stabilirlo - è stata la frattura di una gamba che avrebbe rescisso l’arteria; da qui l’emorragia.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia