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Alessandria, ipotesi trappola dietro l'esplosione: morti tre vigili del fuoco, uno è di Reggio Calabria

L'esplosione a Quargnento

È di Reggio Calabria uno dei tre vigili del fuoco morti nell’esplosione di un edificio a Quargneto, in provincia di Alessandria. I tre pompieri morti avevano 47, 38 e 32 anni.

La vittima calabrese è Nino Candido, 32 anni, sposato da poco. Era entrato da poco nel corpo dei vigili del fuoco, lo stesso lavoro di suo padre. Le altre vittime sono Matteo Gastaldo e Marco Triches.

La deflagrazione, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, si sarebbe verificata in una porzione disabitata di una cascina. I vigili del fuoco sono comunque ancora al lavoro tra le macerie per la ricerca di eventuali dispersi.

Ma si fa sempre più strada l'ipotesi del dolo, anzi della trappola. Secondo una prima versione ci sarebbe stata una doppia deflagrazione, mentre secondo fonti investigative i vigili del fuoco sarebbero intervenuti per un principio di incendio e una volta arrivati alla cascina sarebbero stati travolti dall’esplosione. Sarebbero stati trovati dei timer per comandare a distanza le esplosioni all’interno della cascina. La novità supporta l’ipotesi che dietro l’esplosione ci possa essere un gesto doloso. Se questi particolari venissero confermati la squadra intervenuta sarebbe stata attirata in una vera a propria trappola.

«Temiamo sia un fatto doloso». La conferma arriva dal procuratore capo di Alessandria, Enrico Cieri, giunto a Quargnento, in provincia di Alessandria. «Quanto acquisito finora», ha aggiunto Cieri, «ci fa pensare a un’esplosione voluta e delibertamente determinata». «Temiamo - ha aggiunto il procuratore Capo di Alessandria - che sia un fatto doloso dagli elementi che abbiamo acquisito. Stiamo esaminando questi reperti, stiamo scavando tra le macerie». «Il primo obiettivo - ha proseguito - è mettere in sicurezza la zona e verificare se ci sono altre vittime, anche se non ci risulta». «Il secondo obiettivo è quello di acquisire ulteriori reperti: finora sono stati trovati un timer, una bombola di gas e tutto questo ci fa pensare un’esplosione voluta e deliberatamente determinata». Il procuratore ha parlato anche di «più esplosioni intervallate. Ci sono accertamenti che devono essere svolti».

L'esplosione non ha matrice "terroristico-eversiva" precisano gli inquirenti.

Quargneto è un paese di poco più di mille abitanti nella piana di Alessandria, al confine con le colline del Monferrato. Una zona agricola dove sono presenti numerose cascine.

Sono stati trasportati all’ospedale di Alessandria e di Asti i tre feriti nell’esplosione. Si tratta di due vigili del fuoco e di un carabiniere ricoverati dal 118 in codice rosso. Si aggiungono al drammatico bilancio della notte, che è di tre vigili del fuoco morti.

 

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