Michele Viale, ad di Alstom Ferrovie, è indagato dalla procura di Lodi nell’inchiesta sul deragliamento del treno Frecciarossa vicino a Lodi che ha causato la morte di due macchinisti, Mario Dicuonzo e il reggino Giuseppe Cicciù. La società ha prodotto un componente del cambio sospettato di essere l’origine dell’incidente che, stando ai primi accertamenti, sarebbe risultato «difettoso». A Michele Viale, ad di Alstom, sono contestati i reati di disastro ferroviario, omicidio e lesioni, tutti a titolo colposo, gli stessi contestati ai 5 operai di Rfi.