Elenca tutte le motivazioni per cui è possibile spostarsi il modulo di autocertificazione (scarica qui) che viene fornito a chi è privo di documentazione nei posti di controllo (a partire da quelli nelle stazioni e negli aeroporti) istituiti dopo il decreto del presidente del Consiglio sul Coronavirus. In tutta Italia ci si può spostare per "comprovate esigenze lavorative", "situazioni di necessità", "motivi di salute" e "rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza". Sul modulo si richiede di indicare i propri dati anagrafici e anche un utenza telefonica. Chi si muove per altre ragioni rischia un'ammenda fino a 206 euro e fino a tre mesi di carcere. Chi mente nell'autocertificazione fornita dalle forze dell'ordine - rischia "conseguenze penali - si legge sul modulo - in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale" e cita fra l'altro l'articolo 495 del Codice penale (pena fra uno e sei anni).