
Sono 110 le persone che si sono imbarcate, alle 23,20 di ieri sera, sulla “Giuseppe Franza” della Caronte&Tourist, alla volta di Messina, via Reggio Calabria, con priorità per i nuclei familiari con bambini e donne, alloggiati all’hotel Europa. Due donne in gravidanza con la famiglia a seguito avevano già attraversato lo Stretto con la nave delle 18. In 120, invece, attendono il via nella giornata di oggi.
Si è parzialmente sbloccata questa sera la situazione a Villa San Giovanni, dopo quasi 48 ore di stallo istituzionale sulle centinaia di persone arrivate agli imbarcaderi pur non essendo nelle condizioni di traghettare in Sicilia alla luce delle restrizioni.
Hanno traghettato per prime le persone con difficoltà e le famiglie con bambini. Gli ultimi 110 rimasti nel piazzale dovrebbero traghettare con la prima nave di domani mattina, dopo la seconda notte d'attesa.
Resta inteso che tutti, una volta raggiunte le destinazioni finali, dovranno mettersi in isolamento per le prossime due settimane. La tensione per tutta la giornata è stata altissima, anche sul fronte istituzionale.
Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, aveva proposto di requisire una struttura ricettiva a Reggio o a Villa dove ospitare le famiglie, le donne incinta, i bambini, gli anziani e i vecchi. Piccata la reazione della governatrice della Calabria, Jole Santelli: "La Calabria non può farsene carico". E ancora: "Sono lieta che, dopo un pomeriggio di interventi con il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il collega della Regione Siciliana, Nello Musumeci, si sia arrivati alla messa in sicurezza delle persone più fragili".
Il vero problema, come rilevato entrambi i governatori, sta nei mancati controlli a monte: come hanno fatto queste persone, alcune delle uali proveninenti dall'estero, ad attraversare indisturbate tutta Italia?
5 Commenti
Gianfranco
24/03/2020 23:59
Non hanno risolto del tutto la cosa perché metà delle persone siamo qui sequestrate che non ci fanno traghettare perché vogliono farci fare la quarantena negli hotel, noi non ci andremo perché siamo partiti con tanto di autorizzazioni chi dal Belgio, chi dalla Francia, chi da altri stati europei ci hanno fatto registrare nel sito dell'azienda sanitaria ci hanno fatto chiamare i medici per dire dove facevamo la quarantena volontaria, e alla fine tutti partiti da domenica mattina ci hanno bloccati perché domenica sera alle 23:30hanno fatto un nuovo decreto, per mettere in atto un decreto ci vogliono almeno 24/48ore, AIUTATECI A RIENTRARE NELLE NOSTRE RESIDENZE A FARCI LA QUARANTENA.
Fabio
25/03/2020 09:42
Caro signore anche io come lei sono siciliano precisamente di Messina fiero ed orgoglioso di esserlo ma gli dico la verità a me che lei ed altri siate rimasti bloccati non mi dispiace affatto perché anche io come lei sarei voluto tornare ma per rispetto dei miei familiari e di tutta la mia adorata Sicilia sono rimasto qui in attesa che si calmino le acque Dovete solo vergognarvi perché siete una bomba virale che gira per l'Italia e contaminerá la Sicilia
Denis
25/03/2020 09:55
A casa dovevi stare a casa,il decreto parla chiaro. Che ti lamenti che neanche dovevi passare per l'Italia,sono pochi 3000 € di multa.
Alessandro Bruno
25/03/2020 10:55
Non siete sotto sequestro, avete viaggiato contravvenendo alle disposizioni del Governo. State creando ulteriori problemi in una situazione drammatica, e pure fate le vittime
Saro Genco
25/03/2020 07:54
Una storia incredibile però oltre che al ministro qualcuno spieghi pure ai calabri cosa fare perché non hanno capito a fanno finta di non capire.
Salvatore
25/03/2020 09:44
Mettere al governo gente inadeguata crea solo confusione e e difficoltà. Ci vuole gente capace e non persone prese così per compiacere un partito
Giuseppe
25/03/2020 09:47
Tanto rumore per nulla.Il Sindaco di Messina e presidenti di Regione Sicilia e Calabria , meglio il silenzio , cercano solo visibilità.Costi quel che costi.
GIAN CARLO PETROMILLI
25/03/2020 20:38
Abbiamo la dimostrazione lampante che a infrangere la legge alla fine ci si guadagna.Coloro che ignorando il divieto,hanno cercato di imbarcarsi per la Sicilia alla fine l'hanno spuntata,alla faccia dei tanti che rispettano le norme e restano a casa.Complimenti ministro Lamorgese.