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Coronavirus, Arcuri: "Imploriamo tutti gli italiani di rispettare le misure"

Domenico Arcuri

«Tutti i cittadini stanno facendo enormi sacrifici, li ringrazio, ma non basta, bisogna essere chiari: è davvero importante attenersi alle prescrizioni che il governo ha dato, sapendo che sono difficili, inusuali, quasi non contemporanee". Così il commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri.

"La stragrande maggioranza le rispetta, imploriamo di rispettarle a tutti gli italiani. Dobbiamo fare in modo che emergenza non si diffonda in regioni dove finora è stata contenuta la sua portata, con l’aiuto degli italiani di quelle regioni, ma non solo", aggiunge Arcuri.

"In pochissimo tempo siamo stati attaccati duramente da un nemico forte invisibile e sconosciuto, tra mille difficoltà abbiamo reagito da subito e prima di tanti paesi nel mondo. Siamo di fronte a un’emergenza mai avvenuta nella storia", ha Arcuri, in conferenza stampa presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile.

"Faccio una raccomandazione e tutti: è davvero importante attenersi alla prescrizioni che il governo ci ha dato, siamo consapevoli che sono difficili e inusuali, abbiamo notizia che la stragrande maggiorana degli italiani li rispettano, imploriamo di rispettarli a tutti gli italiani, dobbiamo fare in modo che l’emergenza non si diffonda anche nelle regioni dove l’emergenza è stata contenuta", ha aggiunto.

"Noi lavoriamo senza fermarci un minuto, giorno dopo giorno, tutti insieme governo, Regioni, Comuni, la Protezione Civile e ultimo il commissario, tutti stiamo moltiplicando i nostri sforzi. Sono sicuro che siamo sulla strada giusta -  ha detto il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus - . In pochi giorni i posti delle terapie intensive sono passati da 5.343 posti a 8.370, vuol dire che con il contributo di tutte le istituzioni ne abbiamo realizzati il 64% in più".

"Le mascherine non sono come la pasta, non si vendono nei negozi agli angoli delle strade e non si possono comprare in rete. Siamo dentro una guerra commerciale molto dura e complicata, ci sono una infinità di speculatori ma anche molti paesi che vogliono bene all’Italia e che ci aiutano a dotarci di queste munizioni", ha sottolineato Arcuri.

"Quella che stiamo vedendo è davvero una bella Italia, non abbassiamo la guardia, stiamo a casa e accompagniamo questa guerra cercando di vincerla tutti insieme", ha concluso.

 

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