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Bimba azzannata alla testa dal cane dei nonni, è gravissima

Una frazione di secondo, un gesto improvviso e il cane l’ha aggredita. Azzannandola alla testa. Vittima una bambina di un anno e dieci mesi ferita in modo gravissimo mentre giocava nel giardino della casa dei nonni a Cividate Camuno, paese della Vallecamonica in provincia di Brescia.

L’aggressione dell’animale, un boxer, è stata brutale: la bambina aveva già perso molto sangue quando i genitori, presenti anche loro in casa, sono intervenuti per allontanare l’animale e riuscire a soccorrerla. La piccola vittima è stata prima portata all’ospedale di Esine e poi, vista le condizioni - definite drammatiche - , trasferita in Elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, uno dei centri di riferimento in regione per la terapia intensiva pediatrica.

Proprio durante il trasferimento però avrebbe avuto un arresto cardiaco e sono ore cruciali. A Bergamo è subito andata l’intera famiglia della piccola e i carabinieri che indagano ancora non sono riusciti a capire come siano andati con esattezza i fatti e che cosa possa aver fatto diventare improvvisamente violento l’animale. Il boxer è di proprietà del nonno della bambina e secondo le prime testimonianze sembra che mai avesse avuto atteggiamenti aggressivi.

La vicenda ricorda un precedente avvenuto a Flero, sempre in provincia di Brescia, nel settembre del 2017 quando la piccola Victoria, di soli 13 mesi, venne aggredita e uccisa dai due pittbul del padre mentre era sola in casa con il nonno. La bambina conosceva i due cani e giocava spesso con loro. Una vicenda approdata a processo dopo il rinvio a giudizio del nonno e dei genitori della bambina accusati di omicidio colposo.

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