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Coronavirus, contagi in risalita in Italia. In Sicilia segnalato un caso ma scoperti tre positivi a Ragusa

Ancora in salita la curva epidemica in Italia, che segna un aumento per il quinto giorno consecutivo. Oggi sono 223 i nuovi casi (di cui 115 in Lombardia), contro i 201 di ieri, per totale di 241.184 persone colpite da Covid-19 dall’inizio dell’epidemia. Un aumento legato però anche al boom di tamponi, 77.096 in un giorno, contro i 53.243 di ieri.

In calo i decessi, 15 oggi contro i 30 di ieri, con il totale delle vittime che raggiunge quota 34.833. I guariti in 24 ore sono 384 (ieri 366), per un totale di 191.467. Per effetto di questi dati, scende di altre 176 unità il numero dei malati attuali in Italia, che sono ora meno di 15mila, come non succedeva dal 13 marzo (per l’esattezza, gli attualmente positivi sono 14.884). E’ quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.

Rallenta il calo dei ricoveri rispetto alla media degli ultimi giorni: solo 7 posti letto in meno in regime ordinario (i ricoverati sono ora 956), mentre le terapie intensive calano di 3 unità e sono in tutto 79. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.849, 166 in meno rispetto a ieri.

In Sicilia si registra un nuovo contagio nelle ultime 24 ore e nessun decesso. Gli attuali positivi come comunicato dalla Regione alla Protezione civile, attualmente, sono 135, per un totale di 3090 (332 con attività di screening diagnostico). Sono 18 le persone ricoverate,  di cui 2 in terapia intensiva, mentre sono 117 le persone in isolamento domiciliare. Sono 2830 (217147in totale) i tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.

Nel pomeriggio è poi arrivata la notizia che tre cittadini del Bangladesh sono stati trovati positivi al Covid-19 dopo che a uno dei tre era stata riscontrata la malattia durante una visita medica all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Lo rende noto il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì. «I tre sono ora in isolamento controllato, mentre sono in corso le indagini previste dai protocolli sanitari per ricostruire i loro eventuali contatti, informa sempre il primo cittadino.

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