
Un bimbo di appena 11 anni è morto a Napoli lanciandosi dal balcone di casa. Lo rendono noto organi di stampa. La polizia di Stato e la Procura, che stanno indagando sull'accaduto, ipotizzano il reato di istigazione al suicidio.
Il ragazzino prima di compiere il gesto avrebbe lasciato un bigliettino con il quale chiede scusa alla mamma e nel quale fa riferimento a uno stato di paura vissuto, secondo quanto si apprende, alle ultime ore di vita.
L'undicenne allude, in particolare, a un uomo nero, e gli inquirenti non escludono possa essere stato vittima dei cosiddetti "challenge dell'orrore", del tipo "blue whale", un gioco che si svolge totalmente on-line, che comprende atti di autolesionismo e anche, alla fine, il suicidio.
Secondo quanto emerso finora, sembra che il bambino, residente con la famiglia nel quartiere Chiaia della città, fosse sano e felice, praticava sport ed era perfettamente integrato.
2 Commenti
Raimondo
02/10/2020 08:23
mai lasciare un bambino/a davanti al computer. E' DA IRRESPONSABILI !!!
Serenella Siriaco
07/12/2020 23:49
È pazzesco ciò che accade intorno a noi nel mondo di internet. Ho scoperto siti pericolosi che invitano i ragazzi all'autolesionismo e al suicidio. Ho chiesto invano di bloccarli. Potete farlo voi? In particolare blue whale e autolesionismo- depressione su instangram. Ci sono estremi di reato. In più vi è la denuncia di una dottoressa che lancia il suo grido d'allarme contro questi siti maledetti e pericolosi invitando i genitori a sporgere denuncia.