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Sono 170 i contagi registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore. Salgono così a 2.866 gli attuali positivi e a 320 i ricoverati in ospedale, 19 dei quali in terapia intensiva e 301 in regime di ricovero ordinario. I pazienti in regime isolamento domiciliare sono 2.546. I tamponi eseguiti sono stati 6.645. Anche ieri si è registrata una nuova vittima a Palermo, che porta il totale a 311. I guariti nelle ultime ore sono 90.
Intanto l'Associazione degli anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac) ha avviato un'indagine a tappeto negli ospedali italiani e, dalle prime verifiche, emergono «dubbi» sulla Sicilia. Il rischio, avverte il presidente Aaroi-Emac Alessandro Vergallo, è che «i percorsi per una gestione in sicurezza dei reparti non sempre siano applicati al meglio».
Sotto la lente è la gestione logistica e l'organizzazione dei reparti di rianimazione: «Dubbi sono emersi ad esempio circa la dislocazione degli accessi in entrata e in uscita nei reparti per garantire la massima sicurezza ma, soprattutto, a preoccuparci - afferma Vergallo - è la gestione organizzativa del personale medico e infermieristico».
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