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L'epidemia di Coronavirus "corre", Brusaferro: "Situazione grave, 11 regioni con scenario 4"

Silvio Brusaferro

"L'Italia è in uno scenario di tipo 3 ma in evoluzione verso il 4" e "11 Regioni sono già nello scenario 4", anche se i dati sono della scorsa settimana prima che venissero varate le nuove misure restrittive con il Dpcm. Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro nel punto stampa sull'analisi della situazione epidemiologica in Italia.

"Le fasce di età più colpite sono quelle giovanili ma anche quelle più anziane cominciano ad essere colpite". "Ci sono 280 casi per 100 mila abitanti - continua Brusaferro - Oggi censiamo un Rt a livello nazionale ancora in crescita anche se è della settimana e quindi non tiene conto delle nuove misure. Rt viaggia intorno a 1.7".

"La situazione è grave nel territorio nazionale con criticità importanti in alcune Regioni" e questo fa si' che "non è facile consentire il tracciamento". Il presidente dell'Istituto superiore di sanità ha poi spiegato che c'è "in tutte le Regioni un quadro in peggioramento" con il delinearsi di uno "scenario 4", sottolineando che c'è anche una tendenza "alla crescita nella occupazione dei posti letto in terapia intensiva". "L'obiettivo che noi abbiamo - ha spiegato - è di garantire tutti i bisogni assistenziali". Nelle ultime settimana è "in lieve crescita" l'età media dei contagiati con i decessi "superiore agli 80 anni". Sotto all'1% la quota di decessi sotto i 50 anni.

"Non c'è una bacchetta magica ma un monitoraggio stretto, continuo, che permette di confezionare la ricetta settimana per settimana". "Gli effetti del nuovo Dpcm li vedremo entro la fine della prossima settimana, entro i famosi 15-20 giorni" ha sottolineato. "Questi dati - ha proseguito - vengono condivisi e analizzati dalle Regioni che valuteranno se innestare con ulteriori misure locali".

"Il tracciamento rimane il nostro obiettivo ma per riportarlo sotto controllo dobbiamo abbassare, piegare la curva. Perché se una persona positiva ha già 5 contatti, e in genere ne ha di più, è un moltiplicatore enorme e le risorse umane per il tracciamento non ci sono. Quindi, bisogna ridurre il numero di casi e piegare la curva". "L'epidemia sta correndo significativamente in tutti i paese europei". "La Germania ha molte regioni dove l'epidemia sta crescendo - ha aggiunto - e ha adottato molte misure simili al nostro paese".

 

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