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"Fra dieci minuti suo padre morirà", bufera su ospedale di Taranto

Ha fatto scalpore quanto dichiarato da Angela Cortese, che ha perso per Covid il padre Francesco, 78enne ed ex poliziotto.

E’ stato al centro di tante iniziative di solidarietà nella scorsa primavera, con la prima ondata Covid. Adesso, invece, l’ospedale Moscati di Taranto rischia di finire nella bufera. Diverse sono le segnalazioni e gli esposti alla Magistratura da parte di familiari dei ricoverati, alcuni dei quali deceduti, che denunciano furti, oggetti personali scomparsi, carenza di assistenza ed anche atteggiamenti non corretti professionalmente da parte di medici e infermieri.

"Suo padre non collabora, preparatevi"

Tutti episodi sui quali sono in corso i necessari accertamenti. Ha fatto scalpore quanto dichiarato da Angela Cortese, che ha perso per Covid il padre Francesco, 78enne ed ex poliziotto. L’uomo è stato ricoverato al Moscati. "Venitemi a prendere, qui muoio": così l’uomo si è rivolto alla figlia chiamandola col cellulare il 3 novembre qualche giorno dopo il ricovero. E alla richiesta di spiegazioni da parte della figlia Angela, un medico, secondo quanto detto dalla stessa donna, le ha risposto: "Suo padre non collabora, non vuole mettersi la maschera Cpap, fra dieci minuti morirà, preparatevi». La donna parla di aggressione verbale da parte del medico.

"Spariti fedi nuziali, orologi e cellulari dei defunti"

Anelli, fedi nuziali, orologi e telefoni cellulari che appartenevano a pazienti morti per Covid, nell’ospedale, non sono mai più stati consegnati ai parenti che sospettano possano essere stati rubati. La notizia è riportata dal Quotidiano di Puglia in un articolo in cui si parla anche di morti sospette e di metodi brutali nel comunicare il decesso di un paziente. Secondo quanto riportato dal quotidiano, ad alcuni cellulari restituiti è stata cancellata la memoria che conteneva importanti ricordi. E forse anche qualcosa di strano che accadeva nell’ospedale e che era stata filmata e quindi - secondo i parenti - doveva essere cancellata. I familiari di otto pazienti morti nel Moscati si sono uniti nel gruppo "Per i nostri parenti". Alcuni di loro hanno sporto denunce dopo le quali la magistratura ha aperto una inchiesta, mentre l’Asl di Taranto ha avviato una indagine interna.

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