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Vaccino Pfizer e fornitura: i nuovi dati SICILIA E CALABRIA

La casa farmaceutica Usa Pfizer ha annunciato un «piano» che dovrebbe consentire di limitare a una settimana i ritardi nella consegna del vaccino contro il Covid-19 sviluppato insieme a BioNTech. L’annuncio ha l’obiettivo di rassicurare l’Unione Europea, la quale temeva, prosegue l’azienda, «che le consegne di dosi sarebbero diminuite per «tre o quattro settimane». La denuncia del Codacons

La casa farmaceutica Usa Pfizer ieri ha annunciato un «piano» che dovrebbe consentire di limitare a una settimana i ritardi nella consegna del vaccino contro il Covid-19 sviluppato insieme a BioNTech. L’annuncio ha l’obiettivo di rassicurare l’Unione Europea, la quale temeva, prosegue l’azienda, «che le consegne di dosi sarebbero diminuite per «tre o quattro settimane».

«Pfizer e BioNTech hanno sviluppato un piano che aumenterà la capacità di produzione in Europa e fornirà dosi significativamente maggiori nel secondo trimestre», si legge in una nota congiunta delle due società. «Torneremo al programma originale per le consegne nell’Unione europea a partire dalla settimana del 25 gennaio, con un aumento delle consegne a partire dalla settimana del 15 febbraio», aggiunge il comunicato, «per fare questo, ora sono necessari alcuni cambiamenti nei processi di produzione».

Venerdì ha suscitato apprensione la notizia, comunicata con scarso preavviso, che le dosi consegnate nei Paesi Ue sarebbero diminuite a causa dei lavori necessari ad aumentare la capacità produttiva dello stabilimento di Puurs, vicino ad Anversa. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, dopo aver contattato l’amministratore delegato della compagnia, ha rassicurato gli Stati membri, sottolineando che simili ritardi sono normali e accadranno anche in futuro.
I governi di Danimarca, Estonia, Finlandia, Lituania, Lettonia e Svezia hanno però scritto una lettera congiunta alla Commissione, esprimendo «seria preoccupazione» nei ritardi e parlando di una situazione «inaccettabile» che mina la «credibilità del processo di vaccinazione».
A parlare di ritardi di «tre o quattro settimane» era stato il ministero della Salute tedesco. La nota delle aziende assicura però che il sito di Puurs «subirà una riduzione temporanea del numero di dosi erogate nella prossima settimana».

Ecco il quadro regione per regione

Abruzzo: dosi previste 9.360, dosi consegnate 9.360 (invariato).
Basilicata: previste 3.510, consegnate 3.510 (invariato).
Calabria: previste 15.210, consegnate 9.360 (-5.850).
Campania, previste 43.290, consegnate 38.610 (-4.680).
Emilia-Romagna, previste 52.650, consegnate 26.910 (-25.740).
Friuli-Venezia-Giulia, previste 15.210, consegnate 7.020 (-8.190).
Lazio, previste 51.480, consegnate 38.610 (-12.870).
Liguria, previste 21.060, consegnate 18.720, (-2.340).
Lombardia, previste 95.940, consegnate 70.200 (-25.740).
Marche, previste 10.530, consegnate 10.530 (invariato).
Molise, previste 3.510, consegnate 3.510, invariato
Provincia Bolzano, consegnate 8.190, previste 3.510(-4.680).
Provincia Trento, consegnate 5.850, previste 2.340 (-3.510).
Piemonte, consegnate 50.310, previste 44.460 (-5.850).
Puglia, consegnate 30.420, previste 18.720 (-11.700).
Sardegna, consegnate 14.040, previste 7.020(-7.020).
Sicilia, consegnate 49.140, previste 37.440 (-11.700).
Toscana, consegnate 29.250, previste 18.720 (-10.530).
Umbria, consegnate 5.850, previste 5.850 (invariato).
Valle d’Aosta, consegnate 1.170, previste 1.170 (invariato).
Veneto, consegnate 46.800, previste 22.230 (-24.570)

La denuncia

Contro Pfizer arriva oggi anche una denuncia penale alle 9 Procure della Repubblica di Catania, Palermo, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Enna, Agrigento, Trapani e Messina. A presentarla il Codacons.

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