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Valerio Massimo Manfredi trovato esanime in casa con una donna: condizioni gravi ma stabili

Lo scrittore Valerio Massimo Manfredi, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’unità operativa complessa dell’ospedale Misericordia di Grosseto, ha superato la notte, le condizioni sono sempre critiche, ma stabili. La prognosi rimane riservata. E’ quanto si apprende da fonti sanitarie circa le condizioni dello scrittore trasferito ieri in elicottero dopo essere stato inizialmente trasportato all’ospedale San Camillo di Roma proprio perchè a Grosseto era disponibile una camera iperbarica dove poter essere trattato in seguito ad una intossicazione da monossido di carbonio.

Un incidente domestico, un’intossicazione da monossido di carbonio sprigionato da caldaia. E’ l’ipotesi più probabile di quanto accaduto ieri allo scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi, trovato esanime in un appartamento in via dei Vascellari nel centro di Roma. Era insieme a una donna, anche lei scrittrice, Antonella Prenner: i due sono rimasti intossicati da una fuga di monossido di carbonio. Sono ancora in corso gli accertamenti della polizia.

A dare l'allarme è stata la figlia, che non riuscendo ad entrare in casa, ha chiamato i vigili del fuoco, subito dopo sono arrivati gli agenti del commissariato di Trastevere. I due erano a letto. Manfredi è stato trasferito all'ospedale San Camillo e intorno alle 19 è stato disposto il trasferimento in elisoccorso a Grosseto dove verrà curato nella camera iperbarica, la donna all'Umberto I. L'edificio in cui si trova l'appartamento è stato evacuato dai Vigili del Fuoco, per verificare da dove sia partita la perdita di monossido di carbonio. Non sarebbero in pericolo di vita. La moglie era invece a Reggio Emilia e sarebbe rientrata oggi.

Valerio Massimo Manfredi, 77 anni, modenese di Castelfranco Emilia, è uno studioso dall’attività poliedrica: archeologo, sceneggiatore, conduttore televisivo, accademico. Laureato in lettere classiche all’Università di Bologna, una specializzazione in topografia del mondo antico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha insegnato nelle più prestigiose università: dalla Sorbona di Parigi e alla Bocconi di Milano. La sua attività è sterminata: articoli, saggi, documentari, soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione, con la passione centrale per i romanzi storici, tradotti in tutto il mondo con circa 15 milioni di copie vendute: dai due volumi de "Il mio nome è Nessuno» (2012), in cui narra le gesta di Ulisse, a «Teutoburgo» (2016).

E soprattutto la sua trilogia "Aléxandros» che è stata anche acquistata da Universal Pictures per una produzione cinematografica, così come dal suo romanzo "L'ultima legione» è stato tratto un film. Ha anche adattato per il cinema «Memorie di Adriano» di Marguerite Yourcenar per John Boorman. Nel 1999 è stato votato «Man of the Year» dall’"American Biographical Institute», Raleigh, North Carolina; nel 2003 è stato nominato Commendatore della Repubblica dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Volto noto della televisione, divulgatore appassionato, ha condotto il programma televisivo «Stargate - Linea di Confine" in onda su LA7, già nei primi anni 2000. Poi, nel 2008, sempre su La7, ha condotto il programma di approfondimento storico "Impero». Nel 2011 e 2012 ha partecipato come collaboratore e inviato speciale alla trasmissione di Rai 3 «E se domani», condotta in studio da Alex Zanardi. Dal 2016 è conduttore di "Argo, un viaggio nella storia», serie di documentari prodotti per il canale televisivo Rai Storia.

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