Isabella Internò 51 anni, di Rende, è formalmente indagata per concorso nell'omicidio del calciatore Denis Bergamini, avvenuto il 18 novembre del 1989 sulla Statale 106 ionica, in territorio del comune di Roseto Capo Spulico.
Il pm Luca Primicerio, titolare del fascicolo d'inchiesta, ha chiuso l'indagine avviata dall'ex procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, notificando all'indagata il formale avviso di garanzia. La Internò, che è difesa dall'avvocato Angelo Pugliese, avrà venti giorni di tempo per produrre memorie a propria difesa o chiedere di essere interrogata.
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Alla cinquantunenne, all'epoca ex fidanzata del calciatore del Cosenza Calcio, viene contestato dal pubblico ministero di aver agito con persone rimaste ignote insieme con le quali avrebbe dapprima "narcotizzato", o comunque, ridotto le capacità di difesa della vittima, cagionandone successivamente la morte, asfissiandolo meccanicamente mediante uno strumento "soft" e ponendolo poi, già cadavere o in limine vitae, sull'asfalto stradale allo scopo che venisse investito dai mezzi in transito".
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In effetti Denis Bergamini venne travolto da un autocarro in transito condotto da un autista di Rosarno, Raffaele Pisano, pochi mesi dopo giudicato per omicidio colposo. A Isabella Internò vengono contestate, in concorso con persone rimaste ignote, le aggravanti di aver agito con premeditazione, attirando il calciatore ad un appuntamento, della crudeltà per via delle azioni compiute e dei motivi abietti e futili, rappresentati dalla decisione della vittima, non accettata dalla donna, di aver posto fine al rapporto sentimentale.
Archiviate le posizioni di Luciano Conte, indagato inizialmente per favoreggiamento (l'uomo è un poliziotto ed è il marito della Internò) e quella di Raffaele Pisano, autista di Rosarno, che era stato sospettato di concorso nel delitto.
“Abbiamo appreso della notizia della chiusura delle indagini – ha spiegato in un video l’avvocato della famiglia Bergamini, Fabio Anselmo, parlando anche a nome della sorella di Denis, Donata – da un comunicato stampa della Procura di Castrovillari. Non sappiamo che fine abbiano fatto gli altri indagati, sappiamo, comunque, che Isabella Internò rimane accusata di omicidio pluri-aggravato e quindi, come tale, strettamente punibile con l’ergastolo (non soggetto a prescrizione). Ci auguriamo di poter visionare presto gli atti di indagine e del fascicolo. Per questo abbiamo già inoltrato una richiesta via pec in tal senso. Auspichiamo davvero che la procura ci rilasci copia dei documenti perché credo che la famiglia Bergamini ne abbia pieno diritto così come forse avrebbe avuto diritto di conoscere gli esiti in altro modo”.
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