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Scuola: da lunedì per 6 mln di studenti possibile dad. Le città a rischio

Da lunedì 8 marzo oltre 6 milioni di studenti potrebbero seguire le lezioni da casa, se i governatori regionali disporranno la sospensione delle attività in presenza dove vi siano più di 250 contagi settimanali ogni 100mila abitanti. E’ la conseguenza di quanto disposto dal nuovo Dpcm in vigore dal prossimo 6 marzo. La proiezione del numero di alunni costretti alla didattica a distanza, la fa la rivista specializzata Tuttoscuola e potrebbe portare quindi a un raddoppio rispetto agli oltre 3 milioni di alunni che dallo scorso 1° marzo risultano in DaD.

Dove chiuderanno le scuole? L'analisi di YouTrend

La cabina di regia, riunita a Palazzo Chigi, ha approvato il parametro proposto dal Comitato tecnico-scientifico che regola la chiusura delle scuole: queste ultime potranno essere chiuse nelle regioni gialle e arancioni che registrano oltre 250 casi Covid ogni 100 mila abitanti per almeno 7 giorni consecutivi, mentre nelle zone rosse (al momento Basilicata e Molise) - in base al nuovo Dpcm - gli istituti scolastici dovrebbero chiudere a prescindere.

Se la chiusura degli istituti scolastici sarà a livello provinciale come sembra al momento probabile, secondo le stime YouTrend,  sono al momento 24 le Province in cui si supera la soglia settimanale di contagi che impone la chiusura: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Chieti, Como, Forlì, Frosinone, Imperia, Macerata, Mantova, Modena, Monza e Brianza, Pescara, Pistoia, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Salerno, Siena, Trento, Udine, Verbano-Cusio-Ossola.

Ci sono poi altre 21 Province che hanno tra i 200 e i 250 casi ogni 100.000 abitanti e sono quindi vicine al rischio chiusura: Arezzo, Ascoli Piceno, Caserta, Cremona, Cuneo, Ferrara, Gorizia, Isernia, Lecco, Lucca, Massa-Carrara, Milano, Napoli, Parma, Pavia, Perugia, Prato, Taranto, Torino, Varese, Vercelli. Una precisazione importante: questi sono i dati della Protezione Civile, ma le decisioni saranno poi prese su quelli dell'Iss.

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