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Covid, Italia sempre più gialla. In zona arancione solo Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta

Verso un cambio di colore anche per Calabria, Puglia e Basilicata che dovrebbero passare dall’arancione al giallo.

Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 10 maggio. Nessuna regione è in area rossa. Sono in area arancione le regioni Sicilia, Sardegna e Val d’Aosta. Tutte le altre regioni e province autonome sono in area gialla.

Questa settimana continua il calo nell’incidenza settimanale (127 casi per 100.000 abitanti contro 146 per 100.000). E’ quanto rileva la bozza del report settimanale di monitoraggio di ministero della Salute e Iss, che precisa: «Sebbene la campagna vaccinale progredisca sempre più velocemente, complessivamente, l’incidenza resta elevata e ancora lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il contenimento dei nuovi casi». Si conferma il lieve aumento dell’Rt: «Nel periodo 14 - 27 aprile 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,89 (range 0,85- 0,91), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, ma sotto l’uno anche nel limite superiore».

In Calabria indice Rt più basso d'Italia: a 0.74

Sardegna e Calabria sono le regioni italiane nelle quali l’indice di trasmissibilità del Covid-19, noto come R(t), è il più basso d’Italia. E’ quanto emerge dalla bozza del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute che sarà utilizzato dalla cabina di regia per i cambi di colore. In particolare l’Isola ha già chiesto al ministro Speranza, con un dossier, di poter arrivare anticipatamente dalla fascia arancione a quella gialla visto il calo dei contagi e l’assenza di focolai - ora certificata dalla bozza del report settimanale - e di allerte specifiche. Il numero settimanale dei casi si attesta infatti su 1.072 con un incidenza di circa 67 casi per 100mila abitanti. Bassa la classificazione complessiva del rischio. Manca ancora l’ufficialità ma sembra certo, invece, il cambio di colore da arancione a giallo della Calabria, che nella settimana tra il 24 aprile e il 2 maggio ha registrato 2.283 casi, anche se con qualche focolaio la classificazione complessiva del rischio è «moderata, ad alta probabilità di progressione».

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