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Covid, il commissario Figliuolo: "Entro il 30 settembre vaccinato l'80% degli italiani"

Dopo la pausa estiva il ritmo delle vaccinazioni è ripreso a buon ritmo. Il numero di somministrazioni ha raggiunto quota 75.622.961, portando a oltre il 67,6 la percentuale della popolazione over 12

Il generale Francesco Figliuolo

«L'obiettivo dichiarato a marzo di vaccinare l’80% della popolazione over 12 anni, sarà pienamente completato entro il 30 settembre». Lo ha detto il commissario straordinario Francesco Figliuolo. Il numero di somministrazioni dall’inizio della campagna ha raggiunto quota 75.622.961, portando a oltre il 67,6 la percentuale della popolazione over 12 protetta dagli effetti del Covid, pari a 36,5 milioni di vaccinati. La percentuale di coloro che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino supera intanto il 72,3% pari a 39 mln, che diventano 41,6, oltre il 77% dell’intera platea, se si sommano le dosi uniche e le persone già contagiate.

Ieri, ricorda la struttura commissariale, il numero totale di somministrazioni è stato circa 303 mila, di queste, circa 132 mila, il 45% del totale, sono prime dosi avvenute in favore di persone sprovviste di copertura, che hanno compiuto così il primo passo del ciclo vaccinale. Da sottolineare l’elevato numero di giovani di età compresa tra i 12 e i 19 anni che hanno ricevuto ieri la prima dose di vaccino: 42.926 su 132 mila, ovvero circa un terzo dei beneficiari.

Dopo il calo fisiologico, dovuto alla pausa estiva delle due settimane a cavallo di ferragosto, da ieri, quindi, il ritmo delle vaccinazioni è ripreso a buon ritmo. «L'elevato numero dei vaccini in distribuzione in questi giorni alle Regioni e P.A., insieme ai 2.084 punti di vaccinazione, l’apporto dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e delle farmacie, mi permettono di guardare con ottimismo all’obiettivo programmato per la fine di settembre», ha spiegato Figliuolo. «Conferme - ha proseguito il generale - che mi arrivano anche dalle continue interlocuzioni con i presidenti delle Regioni e P.A. i quali mi comunicano numeri positivi sulle prenotazioni e, in questi giorni solitamente dedicati alle vacanze, hanno predisposto ogni sforzo per facilitare agli italiani la possibilità di vaccinarsi. Sono state organizzate giornate dedicate al vaccino senza prenotazione, dando la possibilità di usufruire del vaccino per i fuori regione, sia per chi era in vacanza o chi per lavoro era lontano dalla propria abitazione. Altre iniziative mirate hanno riguardato camper appositamente predisposti per raggiungere le persone nei luoghi di villeggiatura, e la creazione di corsie preferenziali per i giovani e gli sportivi».

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