«Scimmia di merda. Mi hanno chiamato così». Kalidou Koulibaly torna sull'episodio di razzismo ieri al Franchi di Firenze, dopo Fiorentina-Napoli, al quale aveva già reagito nell’immediato, dal campo. «Questi soggetti - scrive il difensore del Napoli su Instagram - non c'entrano con lo sport. Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi: per sempre». «Gli insulti razzisti rivolti ad alcuni calciatori in occasione della partita Juve-Milan le scorse settimane e ieri al termine di Fiorentina-Napoli sono comportamenti da ritenersi gravi e inaccettabili. Questi soggetti non sono tifosi, non sono veri appassionati di calcio e vanno individuati ed espulsi per sempre dai nostri stadi». Lo dice Umberto Calcagno, presidente dell’Assocalciatori, invitando tutti a «non sottovalutare» il razzismo e sollecitando l'intervento delle istituzioni sportive e politiche. «Insieme a tutti i calciatori e le calciatrici associati siamo pronti a fare la nostra parte per dire basta al razzismo».