Tra l’1 gennaio e il 7 novembre di quest’anno in Italia sono stati registrati 247 omicidi, con 103 vittime donne (una ogni tre giorni), di cui 87 uccise in ambito familiare/affettivo; tra questi delitti 54 possono essere definiti femminicidi: donne che hanno trovato la morte per mano del partner o dell’ex partner . Sono alcuni dei dati contenuti nell’ultimo report sugli «Omicidi volontari» curato dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale. Rispetto allo stesso periodo del 2020, si nota un lieve decremento (-2%) nell’andamento generale degli eventi (da 251 a 247), con le vittime di genere femminile che aumentano invece da 97 a 103 (+6%). Anche i delitti commessi in ambito familiare/affettivo mostrano una leggera crescita (+2%), passando da 124 a 127; le vittime di genere femminile, da 83 nel periodo 1 gennaio-7 novembre 2020, arrivano a 87 nell’analogo periodo dell’anno in corso (+5%). Stesso incremento (+5%) per le donne vittime di partner o ex che passano da 57 a 60. In termini assoluti, le donne vittime di omicidi sono state 141 nel 2018, 111 nel 2019 e 116 nel 2020 ma la percentuale di vittime donne sul totale degli omicidi volontari è salita dal 35% del 2019 al 40,5% del 2020; quest’anno, fino al 7 novembre, risulta in ulteriore ascesa (41,7%).