
Doveva essere un concerto come ce ne sono tanti, tutti i giorni, nella Bologna Città creativa della musica Unesco. E invece il violoncellista Mauro Valli, conosciuto per essere uno dei fondatori del gruppo barocco Accademia Bizantina e viticoltore, ieri sera al termine della sua performance in Sala Biagi per l’Associazione Conoscere la Musica, quando tutti si aspettavano il consueto bis, è tornato sul palco per annunciare che quello appena terminato era «il suo ultimo concerto con le attuali regole che obbligano all’uso del Green pass e che rappresentano un vero e proprio ricatto. Un attacco alla democrazia». È seguito un tiepido applauso dai suoi pochi sostenitori ma poi si sono levate le proteste della maggior parte del pubblico in sala: «È una vergogna! Ci sono state migliaia di morti. Un pò di rispetto», hanno gridato alcuni spettatori.
Avvicinato dall’ANSA, il presidente dell’Associazione concertistica, Roberto Iovine, medico, docente universitario e da poche settimane eletto al Consiglio comunale di Bologna nelle liste del centrosinistra, ha dichiarato: «Ci è stato teso un agguato. Nessuno ci aveva avvertito che avrebbe fatto un comizio». Valli sostiene invece che essendo in una democrazia si è sentito libero di esprimere la sua opinione.
Alla fine del concerto, fuori dalla Sala Biagi, in pieno centro, si è radunata una folla di una cinquantina di persone solidali col musicista. Valli aveva lanciato sui social un tam tam per un concerto improvvisato in strada.
Persone:
3 Commenti
GRAZIA
19/11/2021 14:12
Bravissimo! Uno, purtroppo dei pochi artisti non servo del sistema...... Smettiamola convquesta retorica dei morti, cosa c'entrano i morti con uno strumento che non ha valenza sanitaria . Il suo scopo è stato quello, si sa bene, di spingere alla vaxx. Vaxx. che non blocca il contagio. Europa super vaxx. sta subendo un progressivo aumento di contagi e di morti a differenza di luoghi meno vaccinati : Africa, medio oriente, sud est asiatico. Dopo nove mesi siamo alla terza dose. Non proprio efficacissimo ma neanche tanto sicuro se consideriamo gli effetti avversi che determina di cui nessuno parla. Morale. Libertà di scelta.
Ciro Ferrigno
20/11/2021 07:17
Un artista è il primo uomo chiamato a raccontare la realtà
Alberto
20/11/2021 15:13
Dovremo seguire l'esempio invece di stare a casa a guardare la tv. I nostri governanti sanno benissimo dai tempi di Cesare che il popolo si governa "panem et circenses"