Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Terza dose, l'immunologo Rasi assicura: “Fa aumentare rapidamente gli anticorpi”. E su Omicron...

Il Regno unito ha anticipato la somministrazione accorciando la distanza temporale dalla precedente e portandola a tre mesi

Le strategie per contrastare l'epidemia si aggiornano di continuo. L’ultima decisione riguarda l’anticipazione delle terze dosi, che il Regno Unito ha portato addirittura a tre mesi. «La terza dose, nei momenti di emergenza, ha un grande vantaggio - spiega in un’intervista a La Repubblica l’immunologo Guido Rasi -: fa riaumentare gli anticorpi in modo rapido, anche due-tre giorni, e li riporta a livelli perfino superiori a quelli della seconda dose». Ecco perché si è passati dal richiamo per gli over 80 a quello generalizzato. «Una pandemia ci costringe a ragionare senza schemi», spiega il consigliere del commissario Figliuolo. «Quando abbiamo bisogno di proteggerci nell’immediato, è una scelta sensata», rimarca. Sei mesi sarebbe il tempo ideale per la terza dose anti Covid. «Si è visto che così si ottiene il massimo aumento degli anticorpi», spiega l’ex direttore dell’Ema. «Ma quando l'epidemia cresce e c'è bisogno di protezione immediata, anche tre mesi possono andare bene», aggiunge Rasi, approvando così la scelta di Londra di anticipare il booster. «La decisione inglese serve a correggere gli errori fatti in passato - prosegue l’immunologo -. Non è possibile puntare tutto sui vaccini come è stato fatto in Gran Bretagna». Servono anche «distanze e mascherine».

Lo scetticismo del ceo di Moderna

Il ceo di Moderna, Stéphane Bancel, prevede un «calo sostanziale» dell’efficacia degli attuali vaccini contro la variante Omicron del Covid mentre serviranno dei mesi per mettere a punto nuovi vaccini efficaci. «Penso che in nessun modo l’efficacia possa essere la stessa che abbiamo avuto con la Delta», ha detto Bancel in un’intervista al sito del Financial Times. Per Bancel è prevedibile «un calo sostanziale» dell’efficacia dei vecchi vaccini: «non so dire di quanto perché dobbiamo aspettare i dati. Ma tutti gli scienziati con cui ho parlato dicono che 'non sarà buono'»

Caricamento commenti

Commenta la notizia