Dalla fiction alla realtà. In Gomorra, Danielino era un aspirante camorrista che fu punito dal boss Salvatore Conte dopo avergli concesso il perdono. Nella realtà ha opposto resistenza a un controllo della polizia, comportandosi proprio come un personaggio della fiction. Solo che l’atteggiamento gli è costato le manette. Finisce in carcere Vincenzo Sacchettino, 23 anni, arrestato dalla polizia a Scampia, quartiere di Napoli. Sacchettino è stato intercettato dagli agenti del locale commissariato e dagli agenti dell’Ufficio prevenzione Generale della Questura in possesso di una pistola e per questo motivo arrestato per porto abusivo di arma comune da sparo, ricettazione, porto di armi od oggetti atti ad offendere, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale. Sacchettino era a bordo di un’auto e alla vista della polizia ha tentato la fuga. Bloccato ha spintonato gli agenti ma poi è stato raggiunto e bloccato. Rinvenuto nella vettura uno sfollagente telescopico in ferro mentre, indosso all’uomo, due cellulari e la chiave d’accensione di un’altra autovettura nella quale hanno ritrovato una pistola calibro 45, rubata ad aprile 2012, con 7 cartucce.