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Covid a scuola, la sen. D'Angelo: "No alle differenziazioni su dad e quarantena per i non vaccinati"

Riflettori puntati sulla semplificazione delle regole per la gestione dei casi covid a scuola: dopo la riunione del Cts se ne ha discusso il Consiglio dei Ministri che ha appena approvato il decreto legge, con l'urgenza di stabilire regole certe garantendo sia la sicurezza che il regolare svolgimento delle lezioni.

L'organo tecnico avrebbe rilasciato un parere secondo il quale si potrebbe far passare la quarantena da 10 a 5 giorni per coloro che risultano contatto stretto di un positivo ma non sono vaccinati. Gli esperti avrebbero in sostanza proposto un periodo di quarantena per i non vaccinati di 5 giorni, come già avviene per gli adulti vaccinati e guariti da più di 120 giorni. Chi ha completato il ciclo vaccinale o è guarito da meno di 4 mesi non deve invece fare la quarantena con dad, ma basta l’autosorveglianza, con l’indicazione di indossare in classe mascherine Ffp2.

«Vedremo in cabina regia cosa accadrà oggi ma con il ministro Bianchi ci siamo già confrontati per trovare una soluzione. La strada resta quella di diminuire i giorni di dad e snellire le procedure per un rientro più rapido e semplice senza ad esempio la necessità del tampone per gli asintomatici», ha affermato la sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, intervenuta a Sky Tg24.

Sul tema interviene la senatrice messinese dei 5 Stelle Grazia D'Angelo: "Oggi il Consiglio dei Ministri stabilirà nuove regole per la gestione delle quarantene a scuola, semplificando quelle attualmente in vigore. Tale scelta è assolutamente necessaria per agevolare l'organizzazione delle attività didattiche e andare incontro alle famiglie degli studenti, ed è sostenuta fortemente dal MoVimento 5 Stelle, che più volte ha denunciato in queste settimane la difficoltà e i disagi causati da regole troppo rigide e, a volte, immotivate".

"Come membro della Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza - aggiunge - prendo atto delle istanze che, in queste ore, sono arrivate da parte di  gruppi di genitori e di docenti delle scuole di Messina, riuniti in un comitato spontaneo, che in una lettara al Garante nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza e quello del Comune di Messina, hanno sottolineato la necessità di evitare le discriminazioni fra bambini vaccinati e non vaccinati. In attesa di conoscere le decisione del Governo, rivolgo un appello affinchè la semplificazione delle regole riguardi tutti gli studenti, senza distinzioni.  Auspico una soluzione che non penalizzi chi non è vaccinato ed una eventuale soluzione che preveda l'utilizzo esclusivo della DAD non mi troverà assolutamente d'accordo.  Alla luce delle conseguenze che la pandemia ci sta lasciando, dobbiamo lavorare per fare in modo che la scuola ritorni ad essere il luogo primario di inclusione, che non accetta alcun tipo di discriminazione".

Ogni venerdì il report sul Covid a scuola

Intanto, sul sito del Ministero dell’Istruzione sono disponibili i dati di monitoraggio sull’andamento pandemico in ambito scolastico relativi al periodo 17-22 gennaio e quelli relativi al periodo 10-15 gennaio. I dati saranno pubblicati, su indicazione del Ministro Patrizio Bianchi, con cadenza settimanale, ogni venerdì, in un’apposita sezione creata sul sito istituzionale.

I dati sono raccolti attraverso la “Rilevazione andamento emergenza COVID-19” disponibile sul Sistema informativo del Ministero dell’Istruzione (SIDI) che viene compilata settimanalmente dai dirigenti scolastici (o da un loro delegato) attraverso l’inserimento dei dati relativi alla settimana precedente. I dati sono dunque il prodotto di rilevazioni effettuate presso le scuole con l’intento di monitorare il funzionamento delle istituzioni scolastiche e garantirne la sicurezza e l’operatività.

“I dati ci dicono che oltre l’80% delle studentesse e degli studenti, anche nella seconda settimana dopo il rientro dalla pausa festiva, ha frequentato la scuola in presenza - ha sottolineato il Ministro Bianchi -. È un dato che rispecchia il quadro nazionale dell'andamento pandemico e dimostra la bontà delle scelte fatte. Continueremo a monitorare la situazione, insieme alle autorità sanitarie nazionali e al Ministero della Salute, per garantire a tutti la massima sicurezza. Al contempo, stiamo lavorando a ulteriori semplificazioni che possano aiutare scuole e famiglie ad affrontare con la massima serenità e rapidità possibile la gestione dei casi di positività in ambito scolastico”.

Tra le misure recentemente adottate, il Decreto Sostegni Ter prevede la fornitura gratuita alle scuole di mascherine FFP2 per studenti e personale scolastico in autosorveglianza, e anche l’estensione dei test antigenici rapidi gratuiti anche per la scuola primaria.

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