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Muore l'ex magistrato Alberto Di Pisa. Lo accusarono di essere il “corvo” di Palermo

L'ex magistrato Alberto Di Pisa

L’ex magistrato Alberto Di Pisa, che era stato procuratore a Termini Imerese e Marsala, è morto la notte scorsa nella sua abitazione a Palermo. Aveva 78 anni. Per sua volontà sarà sepolto a Rizzuti, in Calabria, nella cappella della famiglia della moglie. Di Pisa, era stato dimesso ieri in fin di vita dall’ospedale  dove era ricoverato per un tumore.

La storia dell'ex magistrato

Fu, suo malgrado, uno dei protagonisti della vicenda del "Corvo di Palermo": il giudice fu condannato nel 1992 in primo grado a un anno e sei mesi perché nel 1989 l'Alto commissario per la lotta alla mafia Domenico Sica indicò fosse sua l'impronta digitale lasciata su uno dei messaggi anonimi di accuse inviati ai magistrati Giovanni Falcone, Giuseppe Ayala e Pietro Giammanco, al capo della polizia Vincenzo Parisi e al questore Gianni De Gennaro. Nel frattempo nel 1989 Di Pisa era stato trasferito d'ufficio a Messina e dopo la condanna nel 1992 sospeso dal servizio. È stato assolto definitivamente nel dicembre 1993 "per non aver commesso il fatto". Anni dopo Di Pisa dichiarò che le sue impronte furono falsificate per coprire il pentito Totuccio Contorno. Quindi diviene sostituto procuratore generale a Palermo.

Nel 1971 è stato pretore a Castelvetrano e poi a Palermo. Sostituto procuratore della Repubblica al tribunale del capoluogo siciliano, dal 1982 fece parte del Pool antimafia, ideato da Rocco Chinnici per tutti gli anni '80, ed è stato tra i giudici che istruirono il maxiprocesso di Palermo. È stato anche procuratore generale aggiunto a Palermo.

Viene nominato dal CSM procuratore della Repubblica di Termini Imerese nel 2003 e nel 2008 del tribunale di Marsala, procura che era stata guidata da Paolo Borsellino. Nel 2010 e nel febbraio 2015 gli sono stati inviati messaggi anonimi di minacce insieme a proiettili. Lasciò la magistratura per limiti d'età il 31 dicembre 2015.

Il cordoglio di Musumeci

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, esprime il cordoglio del governo regionale per la morte del giudice Alberto Di Pisa, ex procuratore di Marsala, membro del pool antimafia e tra i magistrati del maxiprocesso di Palermo. "Con lui - afferma Musumeci - scompare un illustre giurista da sempre in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata. L'ho conosciuto subito dopo il mio insediamento a Palazzo Orleans e, avendone apprezzato il rigore morale e la competenza amministrativa, l’ho nominato commissario straordinario del Libero consorzio di Agrigento, dove ha profuso con tenacia il proprio impegno. Alla famiglia del magistrato va il mio più sentito cordoglio, al quale unisco la vicinanza della comunità siciliana"

 

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