
Sul fronte della Certificazione verde, il testo prevede che la durata di validità del Green Pass sia ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi. L’obbligo di Green Pass viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.
A decorrere dal 6 dicembre 2021, inoltre, il Green Pass si sdoppia: viene introdotto il Green Pass rafforzato (super green pass), rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite, e il Green Pass “base”, rilasciato a chi si sottopone a un tampone molecolare (valido per 72 ore) o antigenico (valido per 48 ore). Il Green Pass rafforzato, a partire dal 6 dicembre 2021 fino al 15 gennaio 2022, vale già in zona bianca ed è necessario per lo svolgimento delle attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla e arancione. Le attività sono le seguenti:
In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato.
Il Super Green Pass si ottiene nello stesso modo previsto per la Certificazione verde COVID-19, ma viene rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite. Ottenere la Certificazione verde COVID-19 è semplice. Sono stati previsti più canali, con o senza identità digitale, in piena autonomia o con un aiuto.
La Certificazione verde COVID-19, in Europa “EU Digital COVID Certificate”, è rilasciata in Italia dal Ministero della Salute in formato digitale e stampabile.
Sì, viene emessa una nuova Certificazione verde COVID-19 e riceverai via SMS o email un messaggio con un nuovo codice AUTHCODE. Se non dovessi riceverlo entro 48 ore dalla vaccinazione puoi provare a recuperarlo autonomamente su questo sito.
Le nuove Certificazioni per “terza dose” (anche dette dose “booster” o “richiamo”) e “seconda dose” nel caso di vaccino Janssen (Johnson & Johnson) o vaccino dopo guarigione vengono emesse entro 48 ore dalla vaccinazione e hanno validità per 12 mesi dalla data della somministrazione.
Dal 12 novembre 2021, i nuovi green pass vaccinali di richiamo vengono emessi indicando nel "numero di dosi effettuate / numero totale dosi previste per ciclo vaccinale completo":
Nel nostro Paese, il via alla vaccinazione con dose aggiuntiva è stato dato il 20 settembre 2021, quello per la dose booster (richiamo) il 27 settembre. La Piattaforma nazionale DGC ha cominciato a rilasciare le nuove Certificazioni di dose aggiuntiva dai primi di ottobre 2021.
Ha una validità di nove mesi a partire dall’ultima somministrazione di vaccino o dalla prima positività al coronavirus. Il Green Pass base invece ha validità 72 ore se rilasciato con tampone molecolare negativo, 48 ore nel caso di tampone antigenico negativo.
Sì, è fondamentale per accedere a bar e ristoranti al chiuso, discoteche (in zona bianca con capienza del 75% all’aperto e al 50% al chiuso), cinema, teatri, matrimoni, cerimonie pubbliche, concerti, stadi (con capienza al 75% per quelli all'aperto e al 60% per quelli al chiuso). In zona gialla e arancione è necessario per evitare le restrizioni previste per le regioni o i Comuni che finiscono in quelle fasce. In zona rossa invece le limitazioni varranno per tutti.
Sì, è necessario dal 6 dicembre 2021 al 15 gennaio 2022. Per i tavoli all’aperto non serve il Green Pass.
No, la durata del Green Pass si aggiorna da sola, in automatico, dunque non sarà necessario riscaricarlo ora. Questione diversa è quando si effettua la seconda dose o il richiamo con la terza dose: in quel caso va riscaricato tramite la app Io, la app Immuni, il sito della Certificazione verde o attraverso medici, infermieri, farmacisti.
No, la app VerificaC19 resterà la stessa, non sarà necessario dotarsi di nuove applicazioni o piattaforme. Ma sarà modificato l’algoritmo della app stessa che valida il Green Pass. Dunque sarà presumibilmente necessario aggiornarla.
No. Il Green Pass dura 9 mesi dalla seconda dose. Al termine dei 9 mesi scade se non ci si sottopone alla terza dose. Da quella in poi vale altri 9 mesi.
No, non è previsto ancora.
No, per accedere al posto di lavoro sia nel pubblico che nel privato basta anche il Green Pass base ottenuto sottoponendosi a un tampone antigenico (valido 48 ore) o molecolare (valido 72 ore) con esito negativo. Chi non lo ha viene considerato assente ingiustificato: ha diritto alla conservazione del contratto di lavoro ma non allo stipendio né ad altri contributi. Il lavoratore scoperto senza il Green Pass all’interno dei locali di lavoro rischia la sospensione o una sanzione amministrativa dai 600 ai 1.500 euro. Chi non controlla rischia una multa da 400 a 1.000 euro.
Sì. Non si potrà mangiare all'interno con il solo tampone negativo ma sarà necessario essere vaccinati o guariti dal Covid.
Basta il Green Pass base ovvero quello ottenuto con esito negativo del tampone antigenico o molecolare. Chi è vaccinato o guarito potrà esibire il suo Super Green Pass senza bisogno di ulteriori test.
Vale la stessa norma del trasporto pubblico locale: basta anche il Green Pass base.
No. Per viaggiare anche sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza sarà sufficiente esibire il Green Pass di base quindi avere un tampone molecolare con esito negativo (valido 72 ore) oppure antigenico con esito negativo (valido 48 ore). Chi è vaccinato o guarito esibirà il suo Pass rafforzato, senza bisogno di ultetiori test.
No, fonti del ministero della Salute confermano che chi non può vaccinarsi per ragioni mediche è esentato dall'obbligo di Green Pass e dunque anche di tampone per accedere a trasporti, attività, lavoro, luoghi della cultura. È necessario però portare sempre con sé il certificato medico che attesta l'esenzione. La nuova circolare del ministero della Salute stabilisce che "la validità e la possibilità di rilascio delle certificazioni di esenzione alla vaccinazione anti-SarsCoV2, per gli usi previsti dalla normativa vigente, è prorogata sino al 31 dicembre 2021". La circolare, firmata dal direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, precisa che "non sarà necessario un nuovo rilascio delle certificazioni già emesse".
No, i controlli si faranno a campione. Nella pratica, su bus, tram, metropolitana e treni regionali i controlli dovrebbero essere eseguiti a campione e non singolarmente per tutti coloro che salgono sui mezzi del trasporto pubblico locale, come avviene invece, per esempio, sugli aerei, sui treni e sulle navi
No. Per entrare in palestra, piscina o altri luoghi dove si pratica attività sportiva basta il Green Pass base, quindi anche quello ottenuto con tampone negativo. Lo stesso vale per entrare negli spogliatoi. Esclusi dall'obbligo di certificazione gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità.
Sì, in zona bianca o gialla. In zona arancione servirà il Green Pass rafforzato. In zona rossa gli impianti sciistici di risalita saranno chiusi per tutti.
No, in zona bianca la prenotazione in una camera di hotel si può effettuare anche esibendo il Green Pass base quindi avere un tampone molecolare o antigenico con esito negativo.
Solo se hanno da 12 anni in su. Sotto i 12 anni sono invece esentati.
No, in questo caso le regole sono le stesse di prima. Niente Green Pass, nemmeno di base, per fare la spesa, comprare medicinali, farsi fare la barba, tagliarsi i capelli dal parrucchiere o fare shopping nei negozi. Resta obbligatoria la mascherina visto che ci si trova al chiuso o all'aperto (ad esempio in un mercato rionale) ma in cui sono probabili assembramenti.
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