
«Dov'è il denaro? dov'è il denaro?": sono queste le parole che, in un video diffuso da Repubblica, il torturatore ripete minacciando con un mitra e percuotendo su mani e braccia con un una mazza un ragazzo di colore accovacciato nell’angolo di una stanza. Il giovane gli risponde più volte piangendo: «lo giuro in nome di Dio non lo so, non ne ho». Il sito del quotidiano sottolinea che il video ripreso con un telefonino in Libia documenta «l'ennesimo sopruso ai danni di un migrante», in questo caso «giovanissimo Mazin, proveniente dal Darfur», una delle nove province del Sudan da quasi 20 anni teatro di un conflitto etnico.
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