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"Contro l'abusivismo? Mettere in galera i sindaci", bufera sul ministro Pichetto Fratin

«Confischerei quello che è abusivo per valutare quello che è pericoloso». Gilberto Pichetto Fratin parla della tragedia della frana di Casamicciola, a Ischia, in cui sono morte otto persone. «Secondo me basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti coloro che lasciano fare», si spinge a dire il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, sollevando un polverone, con i sindaci e l’Anci che protestano, e una forza di maggioranza, come la Lega, che si schiera al loro fianco. «C'è qualcuno che vorrebbe arrestare i sindaci, mentre io li vorrei proteggere e liberare dalla burocrazia», scandisce, tranchant, Matteo Salvini, allundendo alla frase del collega di governo.

L’intervista radiofonica del ministro forzista è ripresa dalle agenzie di prima mattina. E i primi a protestare sono i Verdi. «Questo governo e il ministro Pichetto Fratin in particolare sono bravissimi a scaricare ipocritamente la responsabilità sugli altri», lamenta il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. «Stamattina, parlando del disastro di Ischia, il ministro ha affermato che, secondo lui, basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti coloro che lasciano fare. Gli vogliamo ricordare che fa parte di un partito che ha legalizzato il cemento abusivo con ben due condoni edilizi targati Berlusconi e che Forza Italia ha costruito il suo consenso elettorale proprio sui condoni. Come se non bastasse, la maggioranza, in Campania, ha fatto campagna elettorale promettendo un nuovo condono edilizio».

«Le dichiarazioni del ministro Pichetto Fratin sono sconcertanti. Arrestare i sindaci? Per quale reato? Siamo di fronte ad una totale ignoranza delle norme del diritto amministrativo e ad un conflitto tra Istituzioni gravissimo», protesta il sindaco di Pollica (Salerno) e coordinatore dei Piccoli Comuni Anci Campania, Stefano Pisani. Seguito a ruota da Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci.

"Il commento del ministro Pichetto Fratin sulla tragedia di Ischia, mentre ancora si cercano i dispersi e si contano le vittime, è di una volgarità inaccettabile e denota una grave ignoranza dell’argomento», denuncia Decaro. «Siamo sicuri che non rappresenti la linea del governo sul tema annoso e drammatico del dissesto idrogeologico del nostro territorio, delle sue responsabilità, e di chi e come ci si possa mettere riparo. Liquidare la questione scaricando tutta la responsabilità sui sindaci, addirittura auspicando che vengano 'messi in galerà, è l’opposto di quello che un rappresentante delle istituzioni dovrebbe fare: ora dal ministro aspettiamo delle scuse verso i sindaci italiani».

A metà mattinata arriva la precisazione di Pichetto. «La dichiarazione del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, secondo cui contro l’abusivismo edilizio 'basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano farè è una riflessione di carattere generale e non fa riferimento ad alcun amministratore in modo particolare - recita la nota -. Tantomeno si riferisce al commissario prefettizio che sta guidando in modo inappuntabile Casamicciola da quando è stata indicata dal governo». Secondo il ministro - si aggiunge -, «una cosa è condonare piccole inosservanze, che spesso le costruzioni si portano dietro da decenni. Altro sono i grandi abusi, le costruzioni in totale assenza di piani regolatori, in sfregio al paesaggio e alla sicurezza ambientale, che spesso vengono innalzate in una notte».

Ma la precisazione non ferma le polemiche. «Le parole del ministro Pichetto Fratin sono gravissime. Non ha idea di cosa significhi fare il sindaco oggi - condanna il coordinatore dei sindaci del Pd Matteo Ricci -. Il suo è un vergognoso tentativo di scaricare tutta la responsabilità di tragedie come quella di Ischia sui sindaci. C'è poco spazio per le scuse, si dimetta».
Con i sindaci si schiera anche una forza di maggioranza come la Lega. «Non è il momento delle polemiche ma di lavorare insieme, così come sta avvenendo in Campania in queste ore drammatiche. La Lega sarà sempre accanto ai sindaci che, in ogni parte d’Italia, sono in prima linea per rispondere alle tante emergenze e, nonostante le difficoltà burocratiche e i rischi, prestano h24 il loro servizio ai cittadini», dice Stefano Locatelli, responsabile Enti locali della Lega.

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