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Botti di Capodanno, 16 feriti nel Napoletano. Grave 80enne a Lecce, bambino perde una mano

Sono stati 646 la notte scorsa gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento (+15,7%) rispetto ai 558 dello scorso anno. Molti interventi hanno riguardato roghi di cassonetti e di auto parcheggiate in strada.
Il numero maggiore di interventi (96) in Emilia Romagna. A seguire, Puglia 75, Veneto e Trentino Alto Adige 71, Campania 57, Lazio 52, Piemonte 50, Lombardia 47, Liguria 45, Toscana 45, Sicilia 31, Sardegna 26, Friuli Venezia Giulia 16, Marche 13, Molise 7, Abruzzo 6, Umbria 5, Calabria 4. Nessun intervento in Basilicata.

Napoli e provincia

Sale a 16 il bilancio dei feriti per i botti di Capodanno tra Napoli e provincia. Secondo i dati aggiornati della Questura di Napoli, a restare ferito c'è anche un 18enne di Ponticelli, periferia di Napoli. Dei 16 feriti, 13 sono solo nella città di Napoli e cinque sono minorenni.
In provincia i ferimenti si sono verificati a Frattamaggiore, per un maggiorenne ed un minorenne, e a Pozzuoli dove per la ferita alla mano di un minorenne la prognosi è di trenta giorni.

C'è chi ha perso un dito della mano per aver raccolto un botto in strada e chi affacciato al balcone, questo ha dichiarato, è stato colpito al volto da un petardo. Un ragazzino, invece, era a bordo di un’auto quando lo scoppio di un grosso botto ha fatto scoppiare l’airbag che lo ha colpito in pieno volto; è stato ricoverato per un importante trauma oculare. C'è tutto questo, secondo i primi dati dei carabinieri, dietro i feriti a Napoli per i botti della notte di Capodanno.
Uno dei primi ad arrivare al pronto soccorso del vecchio Pellegrini è stato un uomo con una ferita alla mano per la perdita della prima falange. Nello stesso ospedale ha chiesto soccorso anche un altro uomo che ha raccontato che mentre camminava in via Partenope uno sconosciuto ha lanciato un petardo al suolo vicino alla sua gamba ferendolo. All’ospedale San Paolo, con mezzi propri, invece è arrivato un 50enne che ha detto che mentre era affacciato al suo balcone un petardo lo ha colpito al volto: per lui prognosi di sette giorni per contusione con ustione.

Bambino di 10 anni perde una mano

Una mano è stata amputata a un bimbo di dieci anni la scorsa notte nell’ospedale Santissima Annunziata a Taranto a causa delle ferite riportate per l'esplosione di un petardo. A quanto si apprende, il bimbo è stato accompagnato in ospedale un’ora circa dopo la mezzanotte con ferite alla mano destra. A causa delle condizioni riscontrate, i medici hanno dovuto amputarla.

Grave 80enne a Lecce

Un uomo di Ruffano (Lecce), 80 anni compiuti proprio ieri, è stato ricoverato all’ospedale Vito Fazzi di Lecce in codice rosso per emorragia a causa dello scoppio di un petardo vicino alla testa. E’ in prognosi riservata. L’incidente di cui è rimasto vittima si è verificato a Torre San Giovanni. A causa dell’aggravarsi delle sue condizioni l’uomo è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico: le sue condizioni restano gravi mentre le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’accaduto

Sei feriti a Catania

Due feriti agli occhi, tre alle mani e un altro al ginocchio: è il bilancio a Catania di coloro che hanno maneggiato incautamente petardi e fuochi d’artificio per salutare il 2023. A causa dello scoppio improvviso due sono stati colpiti al volto, un uomo di 42 anni di Acireale ha riportato una ferita all’occhio: sottoposto ad un breve intervento è stato suturato dai medici del Cannizzaro e poi dimesso. Nello stesso ospedale sono finiti due giovani di Misterbianco e Riposto con traumi alle mani. L’altro ferito al volto è stato medicato al Garibaldi centro. Gli altri due feriti sono finiti nei pronto soccorso dell’ospedale San Marco: uno ha subito la frattura di un dito della mano sinistra con una prognosi di 30 giorni; il secondo ha riportato una lesione al ginocchio con una prognosi di 20 giorni.

Un ferito a Milano

Nella notte di Capodanno, a Milano, durante i festeggiamenti per S. Silvestro, un 25enne è rimasto ferito perché raggiunto da un colpo d’arma da fuoco. E’ accaduto poco prima dell’una in un locale di periferia, in via Giambelino 58, nella zona Sud-Ovest della metropoli.
Verso l’una il 118 è dovuto intervenire per un ferimento, di cui al momento non si conosce esattamente la dinamica, che dovrebbe però essere avvenuto all’interno di un locale, dove un avventore, di nazionalità marocchina, è stato raggiunto a un braccio da un colpo di pistola. L’uomo è stato trasportato in codice giallo al Policlinico. All’arrivo dei soccorritori il presunto sparatore si era già dileguato. Le indagini sono in carico alla Polizia di Stato

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