C'è refuso e... refuso. E così capita che una sentenza della Seconda sezione penale della Corte di Cassazione abbia prodotto un documento con una parolaccia. La situazione fonte di imbarazzo è emersa al Massimario (ufficio che si occupa di un'analisi sistematica della giurisprudenza di legittimità). Dopo la locuzione classica "Per questi motivi" (PQM) è stata erroneamente riporta la parola 'c...o'.
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