Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

"Se la madre è in carcere si tolga la patria potestà". L'idea choc del viceministro Cirielli

«Se una madre viene condannata e finisce in carcere le si deve togliere la patria potestà, visto che se si va in carcere vuol dire che si è commesso un reato grave punibile con almeno 5 anni. Diverso invece il discorso per la madre che è in carcere per custodia cautelare. In quel caso va bene la detenzione attenuata che può essere trascorsa o negli Icam o nelle case famiglia». Il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, commenta così la proposta di legge presentata ieri dalla Lega dopo lo scontro con il Pd sulle madri detenute in carcere. «Non conosco nel dettaglio la pdl della Lega - osserva Cirielli - occupandomi io ora di Esteri e non più di giustizia, ma quello della patria potestà tolta alle condannate era oggetto di un mio progetto di legge presentato nella scorsa legioslatura. Una posizione che comunque mi sento di confermare anche oggi».

Zan: Fdi vuole rendere i bambini orfani

«Fratelli d’Italia continua ad accanirsi contro i bambini. Oggi Cirielli vuole togliere la patria potestà alle madri detenute. Quindi una donna che sbaglia, oltre la pena, deve perdere i figli, rendendo di fatto un bambino orfano della madre. Siamo alla follia.» Così Alessandro Zan, deputato PD, relatore della proposta di legge sulle detenute madri, su Twitter.

Paita: dirigenti Fdi disarmanti, Meloni li fermi

«Vogliono togliere la patria potestà alle madri in carcere per legge, abolire il reato di tortura e chi più ne ha più ne metta: la classe dirigente di Fdi è disarmante, la presidente Meloni li fermi, è inaccettabile». Lo scrive su Twitter Raffaella Paita, capogruppo di Azione-Italia Viva al Senato.

Bonetti: Cirielli? La maggioranza si fermi

«Le affermazioni del viceministro Cirielli fanno sorgere il sospetto che la maggioranza non abbia la più pallida idea di cosa sia il diritto di famiglia». Così Elena Bonetti, deputata di Azione-Italia Viva, a proposito delle dichiarazioni di Edmondo Cirielli sulla proposta di legge sulle madri detenute. "La patria potestà non esiste nell’ordinamento del nostro Paese da anni. Si parla di responsabilità genitoriale, condivisa tra madri e padri e sempre nell’interesse primario dei bambini. Quell'interesse che evidentemente scompare di fronte alla propaganda populista ingaggiata dal governo. Fermatevi! I diritti dei bambini non possono diventare merce da propaganda», conclude.

Caricamento commenti

Commenta la notizia